Chi non dovrebbe chiedere la rottamazione

InvestireOggi.it ECONOMIA

In queste settimane molti contribuenti con debiti nei confronti dell’Erario stanno valutando di fare domanda per la rottamazione quater. Sui vantaggi di questa nuova misura si è già detto molto: è la più conveniente degli ultimi anni. Ha ovviamente meno paletti rispetto al saldo e stralcio e permette di saldare il debito al netto di interessi e sanzioni. Conviene proprio a tutti allora? Non proprio. (InvestireOggi.it)

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Un errore commesso nella compilazione dei dati da inserire nella domanda di adesione alla rottamazione cartelle potrebbe causare anche il rigetto della richiesta. Quindi, attenzione a ciò che si indica. (InvestireOggi.it)

Tra le disposizioni in materia di tregua fiscale , viene previsto lo “stralcio” dei debiti di importo residuo, all’1.1.2023, fino a € 1.000 relativi a carichi affidati all’Agente della riscossione dal 2000 al 2015. (Tutela Fiscale del Contribuente)

Possono accedere alla rottamazione dei debiti contributivi solo i liberi professionisti iscritti alle Casse previdenziali che hanno deciso di aderire alla sanatoria: entro il 31 gennaio 2023, l’ente deve aver adottato apposita delibera, trasmettendola all’Agenzia delle Entrate-Riscossione e pubblicandola sul sito internet. (Ipsoa)

Scopriamo nello specifico quali sono le novità in materia di Rottamazione quater per il 2023, con alcune interessanti novità previste per l’anno in corso. (lentepubblica.it)

nel caso di cartelle contenenti solo sanzioni, predisponendo un’istanza ad hoc la posizione viene definita con il pagamento della sola unica rata scelta in sede di rottamazione (posto che la questione si chiude con il versamento dei soli diritti di notifica della cartella di pagamento); in caso di dubbi sulla definibilità di alcuni carichi, suddividere in più istanze la rottamazione consente di operare delle scelte di carattere operativo; (Fiscal Focus)

Alcune casse professionali private non hanno ancora comunicato alcuna deliberazione sulla tregua fiscale – Enasarco (agenti di commercio), Enacl (consulenti del lavoro) Enpap (psicologi – ma tutte le altre hanno ufficialmente deciso di non aderire allo stralcio, mentre alcuni enti (cassa veterinari, avvocati, giornalisti e biologi) hanno deciso di aderire alla rottamazione quater. (PMI.it)