Le urla delle donne nei video del killer di Prati

Fanpage.it INTERNO

Giandavide De Pau ha ripreso con lo smartphone l'omicidio delle due donne nell'appartamento in via Riboty. Al momento del duplice omicidio, nella casa d'appuntamenti c'erano altri clienti in attesa. Si indaga ancora sul terzo omicidio avvenuto in via Durazzo (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Giandavide De Pau , il presunto killer di Yang Yun Xiu, di Li Yan Rong e di Marta Castano Torres, sarebbe andato in discoteca dopo i tre omicidi. Secondo l'accusa, è la prova che sarebbe stato pienamente consapevole tanto che il giudice per le indagini preliminari (che ha convalidato il fermo), nell'ordinanza lo descrive come un uomo con "una personalità violenta e priva di freni inibitori". (Sky Tg24 )

Oltre ai video registrati col suo cellulare nella casa delle due cinesi, uno degli elementi che avvalora l’ipotesi di una pianificazione dei delitti c’è il fatto che De Pau nei fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona appare camuffato. (Adnkronos)

Questo anche perché il suo avvocato continua a sostenere la versione del blackout nella memoria dell’uomo, per alleggerire la sua posizione, elemento però che non convince la procura di Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mentre gli inquirenti indagano sull’ipotesi che gli omicidi siano stati premeditati da Giandavide De Pau – l’uomo arrestato con l'accusa di omicidio plurimo aggravato per le tre prostitute uccise il 17 novembre – gli psichiatri riflettono su quell’atroce voglia di filmare scene tanto raccapriccianti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giandavide De Pau si è coperto le orecchie ieri, durante l'interrogatorio di garanzia nel carcere romano di Regina Coeli, mentre il pubblico ministero Antonella Pandolfi gli faceva ascoltare l'audio registrato dal suo telefonino, lasciato sul primo luogo del delitto: l'appartamento di via Riboty, nel quartiere Prati. (ilmessaggero.it)

Verificare se i tre omicidi commessi da Giandavide De Pau siano stati "pianificati" e premeditati. E' questa la pista investigativa intrapresa in queste ore dagli inquirenti, coordinati dalla Procura di Roma. (l'Adige)