Tredicenne con covid rischia di morire, guardia medica si rifiuta di visitarla

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Umbria Journal il sito degli umbri INTERNO

La gestione sanitaria di 10 Comuni è rimasta sulle spalle di un solo medico che deve farsi in quattro per gestire l’emergenza Covid oltre alle normali attività sanitarie

Il servizio 118 chiamato dalla famiglia non ha potuto dare risposte perché non aveva di notte il medico a bordo.

Tredicenne con covid rischia di morire, guardia medica si rifiuta di visitarla. “Una tredicenne di Norcia affetta da Covid che ha rischiato di morire il mese scorso, per le carenze sanitarie che si acuiscono nei giorni festivi”. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Su altre testate

Ministero della Salute: i dati del Covid in Italia nella giornata di giovedì 18 febbraio. Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha reso noti i dati sulla pandemia da Covid-19 in Italia. Infine, nel bollettino, si evince che i decessi hanno subito un incremento di 347 morti portando il bilancio a 94. (INRAN)

Il bollettino aggiornato dell'Istituto Robert Koch parla di 2.369.719 contagi con 67.206 morti. I casi attivi sono circa 126.200 mentre sono 2.176.300 le persone guarite (Adnkronos)

Il Giornale di Vicenza dedica all'"Anno del Covid" un inserto speciale di 24 pagine, che sabato 20 febbraio sarà in edicola gratis con il quotidiano. La pandemia che pareva limitata a pochi contagi bussava drammaticamente alle porte di tutti, sconvolgendo le esistenze di chiunque in una maniera che sarebbe stato impossibile prevedere. (Il Giornale di Vicenza)

Gli anni di vita perduti (YLL) rappresenta la differenza tra l'età di un individuo quando muore e l'aspettativa di vita che aveva. Incrociando tutti i dati, come indicato, è risultata una perdita complessiva di anni pari a oltre 20,5 milioni, circa 16 anni per ogni singolo decesso. (Scienze Fanpage)

È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute Milano, 21 feb. (LaPresse)

Foto 3 di 4. . . . “Un anno fa sembra un mondo lontano e i ricordi si accavallano con le interpretazioni successive – esordisce Grimaldi -. Abbiamo cercato di capirlo attraverso il parere del dirigente dell’Itis di Ravenna, Antonio Grimaldi, del Liceo scientifico Oriani, Gianluca Dradi e dell’Istituto comprensivo Randi, Mirco Banzola. (ravennanotizie.it)