Taglio delle tasse, più risparmi per redditi bassi e medi

Sky Tg24 ECONOMIA

I soldi in tasca in più che ciascun italiano avrà con il taglio delle tasse saranno nell’ordine di alcune decine di euro al mese.

A chi, poi, sfonda questa quota di reddito, quindi oltre 55mila euro, rimangono 750 milioni: si tratta di due milioni di persone.

La metà di loro supera i 75mila euro, versano oggi un quarto del totale dell’imposta e nel 2022 pagheranno 240 milioni in meno

Oltre il 90 per cento dei beneficiari saranno lavoratori dipendenti e pensionati e la fetta più grossa dei risparmi si concentrerà su coloro che hanno redditi bassi o medi. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

IPA/Fotogramma. In materia di Irpef e della rimodulazione delle sue aliquote, il numero degli scaglioni passano da 5 a 4 ed è prevista la cancellazione del prelievo al 41%. La nuova misura relativa allo sconto sui contributi potrebbe essere interessante per i redditi più bassi. (Sky Tg24 )

Pur tuttavia, sulle tasse per le partite IVA e per le ditte individuali ci sono buone notizie dal fronte Irap Tasse per le partite IVA e per le ditte individuali: novità per Irpef e Irap nel 2022? (InvestireOggi.it)

È previsto, come riporta anche il Corriere della Sera, un picco assoluto di risparmi nella fascia di reddito lordo tra 40 e 45 mila euro, con 844 euro di imposta in meno all’anno. E ancora: 559 euro di Irpef in meno tra 60 e 65mila euro, 427 in meno tra 65 e 70 mila euro, 283 euro dai 75 mila euro di reddito in su. (ilGiornale.it)

La riforma fiscale è pronta a essere varata, con alcuni perni: la riduzione degli scaglioni dell’Irpef da cinque a quattro, una limatura dell’aliquota sui redditi «medi», una rimodulazione delle detrazioni. (L'Eco di Bergamo)

Riforma fiscale, il destino del bonus Renzi. Molti dipendenti, alla luce del taglio dell’Irpef in busta paga si chiedono di cosa sarà del bonus Renzi, originariamente di 80 euro e poi incrementato a 100. (Consumatore.com)

Basti guardare alla fascia 31.000,00€: questi avranno un minimo vantaggio derivante dalla riforma IRPEF e la grande maggioranza dell’aumento di stipendio sarà merito del taglio dei contributi. Tra i 40 e i 47 mila euro, invece, vi sarà un vantaggio medio comunque superiore agli 800 euro annui (Money.it)