Covid Lombardia, 300 mila vaccinati con il monodose Johnson&Johnson: ipotesi «richiamo veloce»

Corriere Milano ECONOMIA

Sono 293.916 i lombardi finora immunizzati col monodose Janssen, 167 mila dei quali nella fascia tra i 50 e i 59 anni.

Una platea di quasi 300 mila persone, la metà delle quali con età compresa tra i 50 e i 59 anni.

L’iniezione col vaccino J&J nei mesi scorsi è stata raccomandata ai pazienti over 60 o anche ai più giovani, nei casi in cui un’unica somministrazione sia preferibile

Questa platea è stata protetta, nella maggioranza dei casi, con due dosi di vaccino Pfizer o Moderna. (Corriere Milano)

La notizia riportata su altri media

Tutte le persone che si sono vaccinate con Johnson e Johnson potranno fare il richiamo di rinforzo già dopo due mesi dalla somministrazione. Anche se under 60. (Livingcesenatico)

Vaccino Johnson&Johnson, hanno sbagliato tutto? Dosi e sospetti, cosa non torna. Il richiamo per chi è stato protetto con J&J dovrebbe essere calendarizzato ad almeno due mesi dalla prima dose. (LiberoQuotidiano.it)

«Il vaccino J&J è uno dei vaccini vettore adenovirale – come quello di Astrazeneca – monodose. La somministrazione è efficace anche a più di due mesi dalla prima e «un vaccino Rna messaggero ha una risposta immunologica anche migliore». (La Stampa)

“Per le altre fasce d’età vaccinate con J&J si attendono invece al momento le indicazioni da parte dell’autorità sanitaria nazionale“, spiegano dalla Regione – La Regione Piemonte ha stabilito per coloro che rientrano in una delle categorie autorizzate ad oggi per la terza dose di vaccino anti-Covid e hanno ricevuto il monodose Johnson&Johnson da almeno 6 mesi un richiamo con Pfizer (Radiogold)

Il 27 febbraio 2021 la Food and Drug Administration degli Stati Uniti aveva rilasciato un’autorizzazione all’uso di emergenza (la cosiddetta EUA) per il terzo vaccino Covid, il Janssen della Johnson & Johnson appunto. (QuiFinanza)

Secondo gli studi presentati dall'azienda e accettati dagli enti regolatori americani ed Ue, l'efficacia del vaccino Johnson & Johnson sugli over18 è di circa il 72 per cento - che sale però al 100 per cento nel contrastare eventuali forme gravi della malattia - contro un 94-95 per cento dei vaccini a Rna messaggero. (L'Unione Sarda.it)