Imprenditore muore schiacciato dalla palma Cercava di raddrizzarla

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Un’operazione apparentemente di routine, ma che si è rivelata fatale per quella pesante palma traditrice che il maltempo di due giorni aveva reso instabile e pericolosa

Un rumore secco e l’albero, una palma di oltre cinque metri piegata dal vento di bora, lo ha travolto senza possibilità di scampo.

Fasolin stava mettendo in ordine la parte centrale del proprio stabilimento balneare Stella Maris a Sottomarina di Chioggia (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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La vittima è Gianluca Fasolin, imprenditore di 52 anni. Inutile anche l'intervento dell'elicottero del Suem 118 giunto da Treviso. (RagusaNews)

È Gianluca Fasolin, imprenditore di 52 anni, l'uomo morto stamani a Sottomarina di Chioggia dopo essere stato travolto dalla palma, abbattuta dal maltempo. La vittima, titolare dello stabilimento balneare Stella Maris, stava cercando di raddrizzare l'albero, piegato dal vento di Bora con l'aiuto di un dipendente, quando la pianta lo ha travolto, non lasciandogli scampo. (il Resto del Carlino)

Erano circa le 7 di mattina quando l’uomo ed il suo dipendente si erano trovati in spiaggia per sistemare quella palma che era caduta. Sul posto la polizia, i carabinieri e la polizia locale che hanno transennato l’area, mentre lo stabilimento è rimasto chiuso per tutto il giorno. (Chioggia News 24 Quotidiano Online)

A prestargli i primi, inutili soccorsi, è stato il primario del pronto soccorso locale, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 52enne. Inutile anche l'intervento dell'elicottero del Suem 118 giunto da Treviso. (Gazzetta di Parma)

Il pm valuterà nelle prossime ore se disporre l’autopsia. SOTTOMARINA. Impegnato nelle operazione per cercare di raddrizzare quella pianta dal fusto altissimo, che era stata travolta dal maltempo - insieme a Fasolin ed a un dipendente della spiaggia - anche il responsabile di un’impresa di giardinaggio (La Nuova Venezia)

Inutile anche l’intervento dell’elicottero del Suem 118 giunto da Treviso. A prestargli i primi, inutili soccorsi, è stato il primario del pronto soccorso locale, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 52enne. (Nordest24.it)