Un Real Madrid letale vince la Champions League illudendo i suoi avversari

Il Fatto Quotidiano SPORT

LAS FINALES NO SE JUEGAN, SE GANAN.#CHAMP14NS — Real Madrid C.F.

La notte dello Stade de France consacra infine Ancelotti nell’olimpo del pallone: il tecnico di Reggiolo diventa il primo allenatore a conquistare quattro Champions League in carriera, equamente suddivise tra Milan e Real Madrid.

Si è illusa di poter battere il Real Madrid di Carlo Ancelotti.

Una squadra letale

Il Real Madrid dello scorso autunno non sembrava una squadra forte, eppure era già letale. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

I tifosi del Real Madrid in delirio per l'impresa della squadra di Ancelotti, che ha sconfitto il Liverpool nella finale di Champions League laureandosi campione d'Europa per la 14esima volta. Un entusiasmo incontenibile anche per i supporter spagnoli a Cagliari. (L'Unione Sarda.it)

Anche lì rimase tutto sospeso per lo stesso tempo in balia della furia senza capire cosa stesse davvero accadendo. Un calcio vero, anche se molto orientato, controllato" (fcinter1908)

Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in conferenza stampa in occasione della presentazione del ritiro estivo a Castel di Sangro a proposito di questa sessione di mercato. “Questo sarà un anno anomalo perché il campionato si interromperà a dicembre per il Mondiale (LAPRESSE)

Qui ci sono stati anche momenti di commozione: il brasiliano Marcelo infatti ha annunciato il suo addio al Real, dopo 15 anni I Blancos hanno prima sfilato per le vie della capitale spagnola, tra migliaia di tifosi in estasi, poi la festa si è spostata al Santiago Bernabeu. (LaPresse)

TuttoNapoli.net. Mario Sconcerti ha commentato per il Corriere della Sera, il successo in Champions League del Real Madrid: "E' la notte del Real, di Vinicius che decide, di Courtois che difende, ma resta soprattutto la notte di Carlo Ancelotti, l’uomo di tutti i giorni e di tutti i record, oggi quattro Champions, come nessuno. (Tutto Napoli)

Rimane l'amaro in bocca per la sua permanenza a Napoli, non ha macchiato la sua carriera ma sono stati due anni di sosta Non ci è riuscito, poi sono successe tutte quelle situazioni che hanno pregiudicato ancora di più l’andamento ed ha macchiato la sua immagine. (Tutto Napoli)