Stirpe (vicepres. Confindustria): "Impianto normativo green pass nei luoghi di lavoro è solido"

AGIMEG INTERNO

Ma queste vanno affrontate caso per caso, prima di tutto con il buon senso”.

“L’impianto normativo del green pass nei luoghi di lavoro nel complesso è solido.

Certo, l’applicazione nelle singole realtà produttive può evidenziare questioni particolari.

E’ quanto afferma in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, il vicepresidente di Confindustria con delega alle Relazioni industriali, Maurizio Stirpe

(AGIMEG)

Ne parlano anche altre fonti

Ecco il parere di Claudio Schiavoni, presidente degli industriali marchigiani. ANCONA – A tre giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass nei luoghi di lavoro il presidente degli industriali marchigiani, Claudio Schiavoni, non esclude qualche “assestamento” legato alle nuove regole. (Centropagina)

I lavoratori, inoltre, dovranno comunicare settimanalmente ai propri responsabili eventuali periodi in cui non saranno in possesso del Green pass. L’indicazione emerge dalle circolari operative inviate dalla Confindustria a tutti gli associati in vista dell’obbligo di Green pass nel mondo del lavoro che scatterà venerdì prossimo. (ilmessaggero.it)

Sul fronte aziendale prevede maggiori difficoltà per le Pmi, "che hanno meno personale e quindi hanno figure multifunzione. Schiavoni spera che la percentuale di lavoratori residua "decida di vaccinarsi" o quanto meno di sottoporsi al tampone per avere il Green pass, "perché mandare a casa delle persone non fa piacere". (Picchio News)

“Anche chi lavora da casa debba avere il certificato”, dice ancora l’imprenditore: e mentre sulle verifiche del Green pass in azienda “il nostro suggerimento è controllare tutti”, Stirpe non esclude la possibilità per le aziende di chiedere un risarcimento danni al dipendente che ha causato una perdita all’azienda per la mancanza del green pass: “È così. (Livesicilia.it)

Il datore che non controlla rischia da 400 a 1000 euro, il lavoratore che accede al lavoro senza green pass rischia fino a 1500 euro di multa. 3' di lettura. 11/10/2021 - Vigilia del green pass, obbligatorio per i lavoratori dal 15 ottobre, sono quasi quindici milioni i dipendenti del settore privato interessati, più 5 milioni tra gli autonomi. (Vivere Fermo)

«L’obbligo di Green pass in corso di validità», scrive Confindustria nella circolare di cui parla oggi Il Mattino, «è essenziale per evitare il blocco delle attività. Penso per esempio al caso di un dipendente che entri in azienda con un green pass falso, generando poi un contagio tra i lavoratori». (Open)