Al Liceo Classico “R. Settimo” incontro tra studenti e Polizia Stradale nella Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada.
Interagendo hanno dimostrato quanto sia importante per loro una maggiore consapevolezza per prevenire sinistri nei quali spesso i giovani vengono coinvolti
Per questo la Polizia di Stato ogni anno si impegna a sensibilizzare gli studenti, al fine di indicare i comportamenti scorretti per evitare incidenti che causino vittime o feriti.
Nello stesso giorno ricorre la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, istituita dalla legge 29 dicembre 2017, n. (il Fatto Nisseno)
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Ma gli incidenti stradali sono causati nella maggior parte dei casi dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada. (TrevisoToday)
La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030. (La Nazione)
Tra gli obiettivi dei Paesi europei c’è anche quello della sicurezza stradale con la prospettiva di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi. (Poliziamoderna.it)
Siamo passati da una media di 3,3 morti al mese, a 4 di quest’anno”. Sono 45 le vittime sulle strade veronesi dall’inizio dell’anno (con tre giovani vittime solamente nell’ultima settimana): il bilancio ha già superato i morti dell’intero 2020. (TgVerona)
È un modo per accelerare questa transizione doppia: ecologica e per la sicurezza stradale” A spiegarlo è il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini. (Tuscia Web)
