Maneskin: 130mila connessi da tutto il mondo per il lancio del nuovo video

Al momento del lancio, 130mila persone erano connesse in tutto il mondo per assistere.

Gli utenti che hanno spinto un pollice di apprezzamento per l’ultimo videoclip provengono da diverse parti del mondo

È uscito alle 19 di ieri con una première mondiale su YouTube il nuovo videoclip della band che sta scalando le classifiche mondiali.

I Måneskin sono tra i 24 artisti più ascoltati al mondo su Spotify, con oltre 42 milioni e mezzo di ascoltatori mensili. (L'HuffPost)

Su altre testate

“Voglio essere il tuo schiavo, voglio essere il tuo padrone. ISCRIVITI . This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses. (Cosmopolitan)

I Maneskin con I wanna be your slave superano il record di Ghali su Youtube in sole 12 ore Bastano poco più di 12 ore ai Maneskin per battere i record di views in 24 ore – che apparteneva a Cara Italia di Ghali – per un video italiano su Youtube e totalizzare 4.4 mln di visualizzazioni. (Music Fanpage)

You may be able to find the same content in another format, or you may be able to find more information, at their web site. Per il lancio della clip di I wanna be your slave, i Maneskin, hanno organizzato una première su YouTube, dando appuntamento ai fan di tutto il mondo alle 19 in punto. (Elle)

Ieri sera alle 19.00 è stato presentato con una première mondiale su YouTube il videoclip di I wanna be your slave dei Maneskin, la band che sta scalando le classifiche mondiali e che ad oggi conta oltre 2 miliardi e mezzo di streaming. (Today.it)

Che i Maneskin abbiamo poco a che fare con la musica lo si capisce più o meno subito, potremmo definirli dei modelli che recitano un ruolo. Naturalmente, ancora una volta a trasformare la cosa in notizia è il fatto che il video I Wanna Be Your Slave, ha destato subito un certo shock in un certo pubblico (che a questo punto facciamo fatica anche a classificare nel 2021). (Investire Oggi)

Il video ufficiale di "I wanna be your slave", girato in pellicola e caratterizzato da un ampio uso di fisheye, catapulta il pubblico in un loop voyeuristico dove ad ogni desiderio proibito corrisponde un piccolo sacrificio, narrato attraverso immagini in rotazione e in costante movimento. (La Stampa)