Protesta degli ambulanti, si blocca il mercato settimanale

h24 notizie INTERNO

Scoppia la protesta al mercato di Gaeta.

Un problema di disorganizzazione quindi e di assenza di comunicazione in un periodo in cui organizzarsi vuol dire innanzitutto garantire quanto previsto in materia di contenimento per il Covid-19.

Come evidenziato dalle foto, questa mattina molti ambulanti si sono recati a Gaeta per il consueto mercato, ma una volta in via Cavour sarebbe iniziata la protesta

Tutto ciò a causa di alcuni lavori nel piazzale ex ferrovia. (h24 notizie)

Ne parlano anche altri media

Già solo per questo dato, anche gli ambulanti non alimentari dovrebbero tornare al loro mestiere» Sulla protesta da parte dei mercatali a Villanova e sulla condizione attuale degli altri commercianti, Giordano aggiunge: «Sono categorie che stanno vivendo con angoscia e preoccupazione. (La Stampa)

Partendo dal centro storico di Catanzaro poi il corteo degli ambulanti è arrivato davanti alla sede della Cittadella regionale dove telefonicamente hanno sentito il presidente facente funzioni Nino Spirlì. (LaC news24)

Epicentri disseminati lungo la penisola e davanti a Montecitorio a Roma dove a fomentare la folla ci hanno pensato Casapound, ItalExit di Paragone e Vittorio Sgarbi. Esasperati per il blocco di mercati (non alimentari) all’aperto e per i ritardi ed eseguità di ristori e sostegni le due categorie hanno manifestato per chiedere di poter tornare a lavorare. (Il Manifesto)

Non stiamo chiedendo l'elemosina a nessuno, chiediamo solo di poter lavorare". Questa mattina, mercoledì 7 aprile, gli ambulanti che hanno i loro banchi nei mercati settimanali del Vco hanno protestato in piazza a Pallanza, davanti al municipio. (Video - La Stampa)

Tra l'altro siamo un settore del commercio più sicuro di altri: lavoriamo all'aperto, possiamo rispettare benissimo distanziamento e norme anticontagio La manifestazione degli ambulanti ha visto la partecipazione in piazza anche di parrucchieri, estetiste, negozianti di abbigliamento e ristoratori pistoiesi, tutti uniti dal bisogno e l'urgenza di tornare a lavorare. (LA NAZIONE)

La manifestazione pacifica segue la protesta di ieri in merito ad un ristoratore della zona che, aderendo all’iniziativa nazionale #IoApro, ha deciso di rialzare la serranda ‘sfidando’ le misure restrittive vigenti. (Calabria 7)