L'Ocse ritocca in positivo le stime del Pil italiano: «Si torna a vedere la luce»

Il Messaggero INTERNO

L'incertezza sul commercio globale e la minore domanda esterna continueranno a pesare sull'export e sugli investimenti delle aziende", indica l'Ocse..

Nell'Outlook economico semestrale riduce ancora le stime del, portandoleprevisto solo due mesi fa e dal 3,4% indicato a maggio.

"Sarebbe un errore considerare queste trasformazioni come fattori temporanei che possono essere affrontati con la politica monetaria o fiscale: sono strutturali. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

A sostenere gli investimenti, stima l’Ocse, la “riduzione dell’incertezza della politica interna, condizioni di finanziamento più facili e incentivi fiscali”. Per l’Ocse, le politiche di bilancio potranno sostenere l’economia italiana “di fronte a una crescita esterna più debole”. (QuiFinanza)

In rialzo invece la disoccupazione che, dopo il 10% del 2019-20, nel 2021 dovrebbe attestarsi al 10,2%. Stime alzate per quanto riguarda il 2019, confermate sul 2020 e nel 2021 potremmo anche assistere a una lieve accelerazione. (Money.it)

Roma, 21 novembre 2019 - La capo economista dell'Ocse, Laurence Boone - alla presentazione dell' Economic Outlook - ha dichiarato: "In Italia si comincia a vedere una luce. L'incertezza globale sul commercio e la debolezza della domanda esterna continueranno a pesare sulle esportazioni e sugli investimenti delle imprese". (QUOTIDIANO.NET)

Dall'altro lato i "consumi interni dovrebbero crescere in modo moderato, spinti dalla stabilizzazione della fiducia dei consumatori e dai tagli al cuneo fiscale per molti lavori dipendenti". Inoltre - sottolinea l'organizzazione - "con la riduzione delle incertezze legate alla politica interna, le condizioni di finanziamento diverranno più agevoli e gli incentivi fiscali dovrebbero sostenere gli investimenti". (L'Unione Sarda.it)

L’Ocse ha chiesto all’Italia una “razionalizzazione” della spesa pubblica, oltre alla cancellazione di quota 100 sulle pensioni. Il rapporto deficit-Pil è atteso stabile al 2,2% nel 2019 e nel 2020 e in flessione al 2% nel 2021. (Finanzaonline.com)

Invitando il nostro Paese a mettere il “debito pubblico su una traiettoria discendente sostenibile, che sostenga al tempo stesso la crescita”, l’Ocse invoca “l’attuazione di un programma di bilancio credibile sul medio termine e di riforme strutturali ambiziose”. (L'HuffPost)