Spionaggio: dopo Echelon e Datagate svelata l'Operazione Rubicon

Analisi Difesa ESTERI

L’inchiesta di Washington Post, Zdf e Sfr ha portato a individuare gli ex 007 che hanno coordinato il programma di spionaggio attraverso la Crypto AG e i manager del gruppo incaricati di attuare quel programma.

I sospetti sul doppio gioco della Crypto AG cominciarono a circolare molti anni fa, ma la difficoltà è stata sempre quella di trovare delle prove concrete.

Nel corso degli anni si sono avvalse dei servizi della Crypto AG anche molte delle ex giunte militari dell’America Latina. (Analisi Difesa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tutti utilizzavano i servizi della società svizzera Crypto Ag, leader mondiale nelle comunicazioni criptate che però era segretamente controllata dagli 007 americani e tedeschi. L’inchiesta di Washington Post, Zdf e Sfr ha portato a individuare gli ex 007 che hanno coordinato il programma di spionaggio. (Il Fatto Quotidiano)

Attraverso societa' che criptava i messaggi. (L'Arena)

“Le Autorità svizzere – continua il giornalista del Washington Post – avevano condotto un’indagine dopo la lunga carcerazione a Teheran di un venditore della Crypto AG nel 1992. Per sfuggire al fisco svedese, ma una volta in Svizzera scopre pure che vi sono altri vantaggi. (RSI.ch Informazione)

Il Washington Post ha rivelato che la Cypto AG, un’azienda svizzera che ha venduto per decenni tecnologia per le comunicazioni crittografate ai governi di tutto il mondo, era in realtà controllata dalla Cia e dai servizi segreti tedeschi. (Lega Nerd)

Tramite gli apparati di Crypto AG, il controspionaggio di CIA-BND avrebbe tenuto sotto controllo casi di altissimo profilo come la crisi degli ostaggi in Iran del 1979, la celebrazione di un attentato terroristico a Berlino da parte dei libici sette anni dopo e altro ancora. (PcProfessionale.it)

Era chiaro, dalle parole del capo della Casa Bianca, che gli Usa avevano intercettato e decrittato le comunicazioni tra la Libia e la stazione berlinese. Milioni di dollari Tra il 1970 e il 1975, le vendite annuali di Crypto AG esplosero da 15 milioni a 51 milioni di franchi svizzeri. (Corriere della Sera)