Diritti: 7 sindaci c.sinistra, urgente incontro con Meloni su figli coppie omogenitoriali

LaPresse INTERNO

Per questo consideriamo fondamentale contrastare ogni discriminazione e garantire pienamente i diritti dei figli delle coppie omogenitoriali, e sentiamo forte la necessità di azioni comuni che vogliamo condividere con i Sindaci di ogni orientamento politico

Milano, 28 mar.

(LaPresse) – “Chiediamo un incontro urgente con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi”. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

Sulle trascrizioni dei figli delle coppie gay i sindaci tirano dritto: per il momento non si fermeranno. Una posizione unitaria e condivisa è uscita ieri sera alla riunione di alcuni sindaci di grandi città italiane, tra i quali il primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri. (LA NAZIONE)

TRENTO. "Chiediamo un incontro urgente con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi". È quanto si legge in una nota congiunta dei sindaci di Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze e Bari al termine di una riunione sui figli delle coppie omosessuali. (l'Adige)

L'evento in agenda per il 12 maggio. Le associazioni Lgbt apprezzano: “Qualsiasi iniziativa è utile”. I radicali incalzano: “Registrino comunque i piccoli all’anagrafe” (La Repubblica)

L’Europa ci guarda e non è un bello spettacolo. C'è «assolutamente il rischio di una 'orbanizzazione' dell'Italia. Questa è la paura che sta dietro molti degli sviluppi che vediamo. Ci possono essere sviluppi contrari allo Stato di diritto in Polonia e Ungheria, ma l'Italia è un Paese fondatore e uno dei più grandi dell'Unione». (L'Espresso)

Ma il protagonismo dei sindaci progressisti delle grandi città è un fatto politico. Ieri si sono riuniti via call Roberto Gualtieri (Roma), Beppe Sala (Milano), Stefano Lo Russo (Torino), Gaetano Manfredi (Napoli), Dario Nardella (Firenze), Matteo Lepore (Bologna), Antonio Decaro (Bari). (la Repubblica)

A parlare è Stefano Lo Russo, primo cittadino di Torino, la città che assieme alla rete dell'associazionismo e la società civile sta guidando l'iniziativa dei Municipi per i diritti dei bambini delle coppie Lgbt+, che ha raccolto consensi e adesioni anche nelle più grandi città d'Italia. (L'HuffPost)