Britney Spears sfoga la sua rabbia contro il padre, 'lascio'
!”, aggiunge la star continuando nella sua battaglia per liberarsi dal controllo del padre, al quale è sottoposta da 13 anni.
La star ha di recente appoggiato per la prima volta l’hashtag #FreeBritney, il movimento attorno al quale si sono radunati i suoi numerosi fan, alcuni famosi come Miley Cyrus e Ariana Grande
L’unica cosa che ho è la speranza, e la speranza è difficile da uccidere”, scrive Britney che nelle ultime settimane è comparsa in tribunale per testimoniare contro il regime a cui la sottopone il padre, a cui vuole fare causa. (Libertà)
La notizia riportata su altre testate
Sebbene possa sembrare una cosa marginale in realtà non lo è affatto. Il nuovo avvocato di Spears sarà Mathew Rosengart, che era già presente in aula, un nome noto del foro losangelino la cui agenzia ha difeso diversi vip come Steven Spielberg, Sean Penn e Ben Affleck. (Ticinonline)
“È passato molto tempo da quando l’ho battuto”, dice In un lungo messaggio pubblicato su Instagram sabato sera, Britney Spears ha confermato che non terrà più un concerto finché non sarà sotto la tutela di suo padre. (FUTURA MEMORIA)
“Non mi esibirò su nessun palco con mio padre che controlla quello che posso indossare, dire, fare o pensare. L’unica cosa che ho ora è la speranza, e la speranza è difficile da uccidere”, ha aggiunto. (L'HuffPost)
Leggi la storia della tutela Nello speciale VG su Britney Spears: “The Voice That Choked” Inserito: Meno di 2 ore fa. (Travely.biz)
Nella sua battaglia, Britney Spears ha appoggiato solo di recente l’hashtag #FreeBritney, il movimento attorno al quale si riconoscono i suoi numerosi fan, fra cui anche personaggi famosi come Miley Cyrus e Ariana Grande “Lascio, non mi esibirò su nessun palcoscenico fino a che mio padre avrà la gestione di cosa posso indossare, dire, fare o anche pensare“. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)
Per la prima volta la cantante statunitense ha usato l'hashtag #FreeBritney in un post su Instagram. IL CASO Britney Spears, la misteriosa telefonata al 911 contro gli. (Il Messaggero)
