Colombia nel caos: scontri e morti dopo le rivolte contro la riforma fiscale

InsideOver ESTERI

La militarizzazione delle città e la violenta risposta degli apparati di sicurezza sono stati deleteri quanto il tempismo della riforma annunciata e subito ritirata.

In ambienti filo-governativi sta inoltre circolando la voce che dietro alle rivolte vi possano essere anche i servizi segreti venezuelani.

Eppure non solo c’hanno provato, ma hanno anche risposto con estrema violenza nonostante il fatto che gran parte della popolazione sostenesse le proteste

Molte le iniziative di solidarietà con i manifestanti e contro il governo di Bogotà organizzate dalla diaspora colombiana fuori di consolati e ambasciate. (InsideOver)

Ne parlano anche altre testate

Le proteste in Colombia contro l' aumento dei prezzi del gas e delle bollette nell'ambito di una riforma fiscale proposta dallo Stato, sono in corso dalla scorsa settimana "Tra il 28 aprile e il 4 maggio sono state uccise 31 persone, più di tre casi dovranno essere confermati", ha riferito l'istituto nella tarda serata di mercoledì. (Sputnik Italia)

Racconta così dall’Italia a Vatican News Marco Ramigni, volontario di Operazione Colomba, il corpo non violento di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII. L’associazione è presente stabilmente in Colombia da giugno 2009 nella regione di Antioquia attraverso il corpo non violento di pace denominato Operazione Colomba (Vatican News)

La Colombia è sprofondata nel caos e la situazione appare completamente fuori dal controllo dell’esecutivo guidato da Ivan Duque, che si trova ad affrontare una crisi sociale senza precedenti proprio nella retta finale del suo mandato. (ISPIonline)

Infine, si sostiene che i cadaveri di due delle persone denunciate come ’desaparecidos’ sono stati ritrovati nel Rio Cauca. Continuano le protese in Colombia contro il Governo di Ivan Duque Marquez e si allargano a macchia d'olio nel resto del Mondo: domani, 9 maggio, manifestazioni sono previste anche in Italia e nella fattispecie a Verona, in piazza Bra alle 16. (L'Arena)

Ad alimentare le contestazioni c’è anche la durissima repressione che le forze dell’ordine hanno messo in campo fin da subito, con un bilancio ancora da verificare oltre 30 morti e più di 800 arrestati, a cui si aggiungono almeno 89 desaparecidos e 10 casi di violenze sessuali da parte della polizia. (Zazoom Blog)

Sono gli agenti di polizia a essere scatenati, non i manifestanti. TÀ Colombia, i cortei contro il governo repressi con la violenza di Andrea Gaiardoni CONDIVIDI facebook. twitter. linkedin. email. whatsapp. (Il Bo Live - Università di Padova)