Decreto Bollette, Intersindacale medici: “Non è così che si salva la sanità pubblica”

insalutenews SALUTE

– Il Decreto Bollette approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contiene alcune misure per la sanità pubblica, per lo più di ordine normativo, rigorosamente senza impegni economici, che lasciano privo di soluzione e di prospettive il grande problema del destino del SSN e dei professionisti che lavorano al suo interno. L’unico messaggio positivo è riservato di fatto ai soli Pronto Soccorso, con l’anticipo di un finanziamento già previsto dalla legge di bilancio. (insalutenews)

Ne parlano anche altri giornali

Pubblicità Abbiamo raccontato ieri sera del Decreto Energia, della scelta del Governo Meloni di svincolare dall’esclusività aziendale gli Infermieri, così come imponeva una ormai obsoleta e anacronistica norma dello Stato (Legge Bindi), ma già ci poniamo i primi dubbi: sarà il lavoratore a scegliere dove e quando lavorare in regime di libera professione esternamente agli orari di lavoro da dipendente pubblico/privato o sarà sempre l’azienda sanitaria a decidere se autorizzare o meno il professionista? (AssoCareNews.it)

“Una disposizione normativa varata dal governo con il Milleproroghe consente ai medici di medicina generale che sono arrivati alla soglia della pensione, e ne facciano richiesta, di rimanere in attività per altri due anni in mancanza di medici di medicina generale collocabili”. (Corriere di Lamezia)

Incentivi a medici e infermieri dei Pronto soccorso già a partire da giugno, stretta sul ricorso ai camici bianchi 'gettonisti' e aumento delle tariffe da 60 a 100 euro per le prestazioni mediche aggiuntive, ovvero gli straordinari dei medici finalizzati a snellire le attese. (Alto Adige)

Il provvedimento punta a spremere di più quei pochi dipendenti del Servizio sanitario nazionale, autorizzandoli per la prima volta a fare attività libero professionale fuori dell’attività di lavoro Paolo Russo (La Stampa)

Il Decreto Bollette approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contiene alcune misure per la sanità pubblica, per lo più di ordine normativo, rigorosamente senza impegni economici, che lasciano privo di soluzione e di prospettive il grande problema del destino del SSN e dei professionisti che lavorano al suo interno. (Fp Cgil)

"Non è così che si salva la sanità pubblica". (Tiscali Notizie)