Generali, Donnet: "Integrazione sempre più forte tra assicurazione e risparmio gestito"

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Rafforzata inoltre, ha fatto notare l’ad, la leadership in Europa in linea con la strategia di M&A.

L’assemblea ha espresso un voto quasi unanime al bilancio 2020 che è stato approvato dal 99,848% del capitale presente.

Gli investitori istituzionali presenti in assemblea rappresentano il 23,68% del capitale.

Per il futuro poi Donnet ha affermato che il management “sta già lavorando al prossimo piano, un progetto con ambiziosi obiettivi di crescita in un’ottica di risultati sostenibili nel tempo”

Donnet ha inoltre sottolineato l’importanza di sviluppare un’offerta innovativa e personalizzata per i clienti retail e per le piccole e medie imprese e di implementare una integrazione sempre più forte tra i settori dell’assicurazione e del risparmio gestito. (Bluerating.com)

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A riprova che nelle convergenze parallele fra i due imprenditori, Caltagirone e Del Vecchio non sempre assumono le medesime posizioni. Del resto, si spiega, la tensione tra i grandi soci delle Generali è cominciata a salire dal 2019. (Startmag Web magazine)

“Siamo già al lavoro sul nuovo piano 2022-2024, che parte da basi molto solide perchè Generali 2021 è stato lungimirante”, ha aggiunto. La proposta di dividendo approvata dall’assemblea comporta un’erogazione massima complessiva di 2,315 miliardi di euro. (FIRSTonline)

Nel 2020, ha sottolineato Donnet, la compagnia triestina ha dimostrato di saper raggiungere crescita profittevole, rafforzando la leadership in Europa, acquisendo le attività di Axa in Grecia e completando in nove mesi l’integrazione degli asset in Portogallo. (ilcittadinoonline.it)

Lo strappo di Francesco Gaetano Caltagirone in vista dell’assemblea Generali indica che i grandi azionisti del Leone sono già in manovra per il rinnovo del Cda dell’anno prossimo. Quasi una maledizione che segna da tempo i rapporti tra il management delle Generali e i soci principali. (FIRSTonline)

"Mentre ci avviciniamo alla piena realizzazione del nostro attuale piano strategico", ha aggiunto Donnet, "stiamo già lavorando alla definizione del prossimo, e abbiamo basi molto solide su cui costruirlo". (msn.com)

«Stiamo lavorando alla definizione del prossimo piano e abbiamo basi solide per costruirlo», dice ai soci collegati in streaming. Donnet, che inizia oggi l’ultimo anno del suo mandato triennale, guarda già avanti e annuncia l’avvio dello studio del piano al 2024 improntato alla crescita ma in sostanziale continuità con l’attuale strategia. (La Stampa)