Candidato vaccino anti-coronavirus, Oxford richiede studi ulteriori

Gazzetta di Parma SALUTE

richiede studi «supplementari».

Il candidato vaccino anti Covid elaborato dall’università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l’Irbm di Pomezia.

Quei risultati erano stati in seguito oggetti di richiesta di chiarimenti e di dubbi su alcuni dati nella comunità scientifica internazionale.

richiede studi «supplementari».

Il candidato vaccino anti Covid elaborato dall’università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l’Irbm di Pomezia. (Gazzetta di Parma)

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Efficacia poi risultata del 90% somministrando prima una dose dimezza a poi una dose piena del vaccino, invece che le ordinarie due come da trial clinici. "Ora che abbiamo trovato quella che sembra una migliore efficacia, dobbiamo convalidarlo, quindi dobbiamo fare un ulteriore studio", ha spiegato il Ceo di AstraZeneca, Pascal Soriot, in un'intervista a Bloomberg citata dal quotidiano britannico. (Adnkronos)

AstraZeneca probabilmente avvierà adesso una serie di sperimentazioni globali aggiuntive, per verificare l'efficacia del proprio vaccino contro il Covid-19 usando un dosaggio inferiore. Per scongiurare scenari negativi, è entrata in campo anche la politica, rappresentata nella fattispecie dal ministro britannico dell'edilizia abitativa Robert Jenrick. (Milano Finanza)

Il prototipo Oxford/AstraZeneca è al momento in pole position in occidente - assieme a quello tedesco-americano di Pfizer/BionTech e quello statunitense dei laboratori Moderna - fra le speranze di un rimedio contro la pandemia. (Corriere del Ticino)

Un procedimento aggiuntivo "che non dovrebbe cambiare i tempi previsti. Per cui, nel rigoroso rispetto del completamento del lavoro dell'Ema, è possibile che" le prime dosi del vaccino siano disponibili "nei tempi previsti", ovvero entro dicembre. (Adnkronos)

Il candidato vaccino anti Covid elaborato dall’università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l’Irbm di Pomezia, richiede studi “supplementari”. Quei risultati erano stati in seguito oggetti di richiesta di chiarimenti e di dubbi su alcuni dati nella comunità scientifica internazionale. (L'HuffPost)

Il candidato vaccino anti Covid elaborato dall’università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l’Irbm di Pomezia richiede studi “supplementari”. Quei risultati erano stati in seguito oggetti di richiesta di chiarimenti e di dubbi su alcuni dati nella comunità scientifica internazionale. (Ticinonews.ch)