I formaggi italiani riprendono la corsa nei mercati esteri

Horeca News ECONOMIA

A differenza delle loro fonti di guadagno, chiuse per pandemia: la vendita diretta in azienda, i piccoli mercati cittadini e la ristorazione di qualità.

Senza di loro infatti non esisterebbe l’infinita biodiversità casearia che tocchiamo con mano ogni due anni a Bra.

Allargando il focus dell’analisi all’ultimo quinquennio, prima della pandemia il comparto del latte e derivati formaggi ha attraversato una fase di progressivo declino dei volumi acquistati. (Horeca News)

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Grazie all’azzeramento dei dazi negli Stati Uniti e alle minori restrizioni, i formaggi italiani hanno ripreso la loro corsa Il Grana Padano si è riconfermato il formaggio Dop leader per produzioni, con il 35% dei volumi complessivi del settore. (Foodweb)

Un aspetto di non poco conto, essendo il Canada tradizionalmente estraneo a questo sistema di valorizzazione dell’origine” (askanews) – Esattamente il 21 settembre 2017 entrava in vigore Ceta, il Comprehensive Economic and Trade Agreement tra l’Unione Europea e il Canada. (Agenzia askanews)

È tornato a correre, dopo la lieve flessione registrata nel 2020, l’export dei formaggi italiani. Il confronto con l’epoca pre-pandemica evidenzia tuttavia un netto miglioramento degli acquisti della categoria nel 2021: +6,7% i volumi, rispetto al 2019. (SiciliaRurale.eu)

(LaPresse) – “Il sistema europeo dop e igp è a tutela e promozione dei prodotti. L’Italia è prima in Europa per numero di marchi riconosciuti: Sono in tutto 838 tra dop e igp iscritti”. (LaPresse)

Per fonte, il mercato dei formaggi non caseari è classificato in latte di soia, latte di mandorle, latte di cocco, altri. Per tipologia di prodotto, il mercato dei formaggi non caseari è classificato in Mozzarella, Parmigiano, Cheddar, Altri. (BrianzaDonna)

A favorire il rimbalzo, sottolinea l'Ismea, è stata la ripresa dei consumi fuori casa nei principali Paesi clienti, dopo l'allentamento delle misure restrittive determinate dalla pandemia. L'export di formaggi e latticini torna a salire dopo la flessione delle esportazioni nel 2020, con il primo semestre del 2021 che ha registrato un incremento a doppia cifra delle spedizioni oltre frontiera, sia nelle quantità (+11%) che in valore (+13%). (La Repubblica)