Zaki a processo in Egitto dopo un anno e sette mesi di carcere

AGI - Agenzia Italia INTERNO

Amnesty International Italia e Riccardo Noury sono fin dall'inizio in prima linea per la liberazione dello studente egiziano dell'Alma Mater Studiorum.

"Come prevedevamo purtroppo, dopo un anno e sette mesi di detenzione preventiva, con l'approssimarsi della scadenza dei 24 mesi previsti dalla procedura egiziana, Patrick va a processo", ha sottolineato Noury, aggiungendo che il tribunale competente sarà quello della città di Mansura, dove il giovane era stato detenuto subito dopo il suo arresto. (AGI - Agenzia Italia)

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Fino a cinque anni. Patrick verrà trasferito dal carcere di Tora e tornerà al penitenziario della sua città di origine, dove aveva scontato la prima parte della sua detenzione. La sua custodia cautelare è durata un anno e sette mesi e c'è chi prevedeva che sarebbe durata ancora a lungo, superando i due anni previsti dall'ordinamento egiziano, come già accaduto per molti altri detenuti di coscienza. (Domani)

Dal febbraio 2020 si trova rinchiuso nel carcere di massima sicurezza a Mansoura. Patrick Zaki è stato rinviato a giudizio. Patrick Zaki ha compiuto 30 lo scorso giugno, lo ha fatto in carcere (Thesocialpost.it)

Pare che la creatura fosse in grado di muoversi sulla terraferma. (LaPresse) – Un’antica balena, dotata di quattro zampe, è stata scoperta da un gruppo di archeologi egiziani. L’animale preistorico, i cui resti sono stati identificati da ricercatori delle università Americana de Il Cairo e di Mansoura, è stato chiamato “Phiomicetus anubis”. (LaPresse)

Si chiude un circolo di mobilitazione, e speriamo che poi veramente non ce ne sia più bisogno”, ha commentato Riccardo Noury E’ bellissimo che questa sera ci sia una reazione, come accaduto già lo scorso 8 febbraio 2020, a sole 24 ore dall’arresto. (LaPresse)

Egitto Zaki: oggi la prima udienza del processo a Mansura Studente egiziano rischia 5 anni per un articolo sui copti. Condividi. Si tiene questa mattina presso un tribunale di Mansura la prima udienza del processo a carico di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell'Università di Bologna in carcere in Egitto dal febbraio dell'anno scorso. (Rai News)

Non sappiamo se ce ne saranno altre, se sarà chiesto un rinvio da parte della difesa: è tutto abbastanza misterioso. In aula c’era anche il padre del ricercatore, George, arrivato in città insieme alla sorella del giovane, Marise, e ad altri quattro amici dell’attivista. (Open)