Bce: arriva "una timida svolta nella politica monetaria" | WSI

Wall Street Italia ECONOMIA

Poichè l’offerta di obbligazioni tende a diminuire nel quarto trimestre, interpretiamo la decisione “semplicemente come un segnale che la svolta della politica monetaria è iniziata, ma che sarà condotta con molta cautela”

La decisione, aggiunge l’economista, suggerisce che l’acquisto settimanale nel programma PEPP scenderà dalla media attuale di 18 miliardi di euro a settimana, ma rimarrà al di sopra della media del primo trimestre pari a 15 miliardi di euro. (Wall Street Italia)

Su altri media

Un altro anno intero con almeno 15 miliardi di acquisti alla settimana. E fino a settembre 2022 compreso, si viaggerà addirittura in area 60 miliardi al mese. (Money.it)

Nell’ultimo consiglio direttivo Christine Lagarde ha annunciato un calo degli acquisti di titoli nell’ambito del programma emergenziale Pepp. Ma il rallentamento è in atto già da qualche settimana e la fine del programma di acquisti sembra ancora lontana. (Lavoce.info)

Lagarde, consapevole che si tratta di materia politicamente incandescente, oggi è stata più cauta: "siamo attenti all'intero universo dei bond" Ma mantenendo in piedi gli acquisti di bond tramite l'App, lanciato da Draghi a fine mandato nell'autunno 2019, e che attualmente viaggia a 20 miliardi al mese. (America Oggi)

Secondo l’ultima stima della banca centrale, il carovita sarà probabilmente del 2,2% quest’anno (previsione di giugno: 1,9%). Ecco perchè la banca centrale aspetta a cambiare rotta e si mantiene prudente nell’esplicitare quali segnali porteranno alla fine delle politiche monetarie eccezionalmente espansive. (Corriere del Ticino)

Lagarde ha però aggiunto che “non si è ancora usciti dal tunnel, per questo bisogna continuare a mostrare resilienza, persistenza e cooperazione continua, nel pieno rispetto dell’indipendenza delle rispettive istituzioni europee” Di Alessio Pisanò. (Dire)

Intanto, facendo ricorso alle sue abilità comunicative, la presidente Christine Lagarde ha respinto l'idea che si tratti di «tapering», ossia il processo di graduale riduzione dello stimolo monetario. Se invece di rientrare dovessero proseguire avrebbero effetti al rialzo sui prezzi, ha avvertito Lagarde, ma anche un effetto freno sulla crescita. (DiariodelWeb.it)