Superbonus, c'è bisogno che sia rifinanziato per garantire i fondi per i lavori non ancora avviati?

la Repubblica INTERNO

Superbonus, c'è bisogno che sia rifinanziato per garantire i fondi per i lavori non ancora avviati?

per chi deve ancora iniziare i lavori come me, c’è ancora l’agevolazione?

E’ quindi possibile, a vostro parere, che il Governo, oltre a non aumentare le risorse, cancelli del tutto il provvedimento Superbonus 110%?

In attesa di chiarimento, ringrazioSono proprietario di un appartamento in un terraretto bifamiliare e stavamo per presentare alle banche la richiesta per accedere al Superbonus 110 sismabonus ed ecobonus

Grazie mille. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

onus edilizi, estesa la cessione del credito. Superbonus, no alla proroga. Il Governo conferma l’intenzione di allentare le maglie della cessione del credito. (Edilportale.com)

Così il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, commenta l’emendamento approvato in commissione Bilancio e Finanze della Camera nell’ambito della conversione del dl Aiuti in tema di superbonus al 110%. (Adnkronos)

Infatti, le lezioni riprenderanno sempre il 12 settembre 2022, ma termineranno prima, cioè il 10 giugno 2023. Nelle scuole elementari, medie e superiori la si riascolterà per l’ultima volta il 19 giugno 2023, mentre nelle scuole dell’infanzia bisognerà attendere il 30 giugno 2023. (InformazioneOggi.it)

Confartigianato parla di oltre 30 mila imprese che non riescono ad avere la liquidità che si aspettavano e la conseguenza è che le facciate interessate sono ferme. Vediamo il calendario delle scadenze in vigore: il quotidiano Repubblica, nella sua lezione on line, ha cercato di fare chiarezza mostrando le date per la fine dei lavori edilizi. (iLMeteo.it)

Ad ogni modo, il Governo pur bocciando la proroga del 110, si è impegnato a introdurre dei meccanismi per facilitare la cessione del credito. Il meccanismo di cessione del credito si è inceppato. (InvestireOggi.it)

L’Agenzia delle Entrate interviene sul Superbonus 110% e spiega quando inviare la comunicazione della cessione del credito. Infine per i crediti derivanti dalle comunicazioni inviate a partire dal 1° maggio 2022, i cessionari che decidono di utilizzare il credito in compensazione devono comunicare tale scelta – che diviene irrevocabile – sulla Piattaforma (InformazioneOggi.it)