Afghanistan. Le 35 calciatrici fuggite dai talebani saranno ospitate in Gran Bretagna

Agenpress ESTERI

“Come il calcio, è stato un lavoro di squadra in cui ogni giocatore ha avuto un ruolo fondamentale.

Queste giovani sportive e le loro famiglie sono così emozionate per aver avuto una seconda possibilità nella vita, qui nella casa del calcio.

Il prossimo passo è sistemarle nella loro nuova casa.

Faremo tutto il possibile per sostenerli in questo processo e le comunità che li accolgono”

(Agenpress)

Ne parlano anche altre fonti

Ad avviso del portavoce è, dunque, necessario, risanare i rapporti: le intenzioni dei talebani sono quelle di avere ottime relazioni con tutti Incontro tra i talebani e una delegazione Usa per la prima volta dalla presa di Kabul, capitale dell’Afghanistan: il vertice in terra neutrale, a Doha. (Yeslife)

(LaPresse) -. (LaPresse)

Gli Stati Uniti hanno mantenuto i contatti con i nuovi governanti dell’Afghanistan dopo la presa di Kabul ad agosto, ma questo sarà il primo incontro che si terrà di persona. na delegazione Usa terrà delle discussioni oggi e domani a Doha con i rappresentanti dei talebani, per la prima volta dopo il ritiro dall’Afghanistan. (OggiNotizie)

Afghanistan: la protesta delle donne per diritto al lavoro e all'istruzione 10 ottobre 2021. (LaPresse) Una decina di coraggiose donne ha tenuto una protesta domenica nella capitale dell'Afghanistan, Kabul, rivendicando il diritto all'istruzione e al lavoro. (Il Sole 24 ORE)

Il presidente al potere, prima dei talebani, è stato eletto grazie ai brogli elettorali ma la comunità internazionale ha sostenuto questo governo. Avrei voluto fare filosofia ma ho studiato diritto internazionale per la cooperazione e lo sviluppo con la speranza di tornare in Afghanistan (La Nuova Sardegna)

Nel Centro chirurgico per vittime di guerra di Kabul in questi venti anni sono state effettuate 70.865 operazioni chirurgiche, circa 3.940 all’anno. Dall’ingresso dei talebani a Kabul, Emergency ha mantenuto i contatti con le nuove forze al governo (Vanity Fair.it)