Taxi, la protesta a Roma: cori contro il premier

Adnkronos INTERNO

Cori contro il premier Mario Draghi e il governo, petardi, fumogeni e bandiere con diversi slogan hanno accompagnato il corteo di circa 1000 persone che si è poi diretto verso piazza Venezia.

Dopo aver proclamato un sciopero di 48 ore, scattato a mezzanotte, i tassisti di tutte le sigle sindacali e provenienti da tutta Italia - che chiedono lo stralcio dell’articolo 10 dal ddl concorrenza - questa mattina si sono dati appuntamento a piazza della Repubblica per protestare. (Adnkronos)

Su altre fonti

Il secondo punto dell’articolo dieci del Ddl concorrenza è quello che chiede "promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze, al fine di stimolare standard qualitativi più elevati" "Sul ddl Aiuti ci sono due questioni che abbiamo sollevato più volte, in primo luogo sui taxi. (Today.it)

Come dimostra la ricerca SocialCom, il maggior numero di interazioni è stato registrato su Facebook e Twitter, che si confermano i due social preferiti per le discussioni di questo tipo L'incremento delle conversazioni relative al tema dello sciopero dei taxi è stato del 315% in tre giorni, con un picco notevole registrato il 5 luglio, giorno della prima grande manifestazione nazionale dei tassisti. (ilGiornale.it)

Una sessantina di auto bianche si è piazzata davanti al Consiglio regionale della Sardegna, in via Roma a Cagliari. Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta nel palazzo del Consiglio regionale per un appuntamento con il presidente dell’assemblea sarda Michele Pais. (SardiniaPost)

Dopo la manifestazione di ieri, che ha visto migliaia di tassisti sfilare per le strade del centro di Roma, oggi si continua nelle città di appartenenza. Lo sciopero terminerà alla mezzanotte di oggi. (Corriere TV)

Confermata l'astensione pressoche' totale degli 869 tassisti genovesi, restano garantiti i servizi essenziali per disabili, anziani e malati.immagini Zennaro Inevitabili i disagi al traffico cittadino, in particolare nel Ponente e nella zona di Lungomare Canepa e sulla sopraelevata. (Tiscali Notizie)

«Siamo un servizio pubblico con tariffe fisse, il rischio è quello di venire gestiti da un algoritmo e perdere la territorialità», spiegano durante il presidio davanti alla stazione ferroviaria, dove si trova il maggior numero di stalli in città Così anche i tassisti pavesi protestano e per questo ieri mattina, come in tutte le città italiane, hanno incrociato le braccia per uno sciopero di due giorni indetto da 15 sigle sindacali. (La Provincia Pavese)