Covid Gran Bretagna, Boris Johnson: il piano della riapertura in 4 tappe

Sky Tg24 ESTERI

Dal 17 maggio, invece, è previsto un ulteriore allentamento, incluso il parziale via libera a pub e ristoranti indoor.

I 4 criteri che condizioneranno il piano. . approfondimento. Covid in Italia e nel mondo, le ultime notizie.

Le quattro tappe nel dettaglio. . Come detto, il programma di riapertura del Paese, è scandito su quattro tappe.

L'ultima fase prenderà il via il 21 giugno, giorno in cui saranno tolte le restanti restrizioni e ripartiranno anche i locali notturni

Un ulteriore allentamento è previsto dal 17 maggio, mentre il 21 giugno, se tutto andrà come previsto, saranno tolte le restanti restrizioni . (Sky Tg24 )

Su altre fonti

OLANDA, LA NUOVA REGINA – Intanto, dopo il sorpasso della borsa di Amsterdam sulla City, i Paesi Bassi sono in pole position per raccogliere il testimone del Regno Unito anche come meta preferita dagli studenti stranieri, in particolare quelli europei, costretti ora a chiedere il visto per studiare in Gran Bretagna e a pagare una retta universitaria più alta La minaccia del Covid-19 – ha tuttavia sottolineato il Premier – rimane “sostanziale” e nessun vaccino potrà mai essere efficace al 100 per cento. (QuiFinanza)

“Si tratta di una novità per noi”, ha sottolineato Johnson, ricordando come la mentalità liberale britannica sia a disagio con l’idea di imporre certificazioni di alcun genere “per entrare in un pub o andare a teatro”, aggiungendo che occorrerà evitare “discriminazioni contro chi, per qualsiasi motivo, non può ricevere un vaccino, magari per ragioni mediche”. (la voce d'italia)

Dall''8 marzo . Cosa rischiano i viaggiatori violando le norme Covid in Europa . si può andare ma bisogna registrarsi Viaggi di lavoro in Europa, le regole Paese per Paese Viaggi intercontinentali nel 2021: cosa dicono gli esperti Cipro riapre i confini ai turisti internazionali . (Zazoom Blog)

"Si tratta di una novità per noi", ha sottolineato Johnson, ricordando come la mentalità liberale britannica sia a disagio con l’idea di imporre certificazioni di alcun genere "per entrare in un pub o andare a teatro", aggiungendo che occorrerà evitare "discriminazioni contro chi, per qualsiasi motivo, non può ricevere un vaccino, magari per ragioni mediche". (Corriere di Como)

L’industria dei viaggi, gravemente penalizzata nell’anno di pandemia, ha avuto un boom. Il Regno Unito, spinto da vaccinazioni e riaperture, potrebbe diventare la nuova attrazione degli investitori. (Money.it)

Perché, paradossalmente, il governo britannico potrebbe essere anticipato dagli stessi gestori di locali pubblici, per esempio, o altre imprese, nell'implementazione di una selezione di clienti in base a un "passaporto vaccinale". (La Repubblica)