Bitcoin, Consob e Bankitalia mettono in guardia i risparmiatori - ItaliaOggi.it
Oltre al rischio di perdite a causa di malfunzionamenti, attacchi informatici o smarrimento delle credenziali di accesso ai portafogli elettronici.
Consob e Banca d'Italia mettono in guardia contro i rischi insiti nelle cripto-attività, come il Bitcoin, richiamando l'attenzione della collettività, e in particolare dei piccoli risparmiatori, sugli elevati rischi connessi con la loro operatività che possono comportare la perdita integrale delle somme di denaro utilizzate. (Italia Oggi)
La notizia riportata su altri media
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 695 test e sono stati riscontrati 38 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). ono 1.187 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi 28 aprile in Piemonte. (Yahoo Finanza)
L’avvertimento è dunque rivolto esssenzialmente ai consumatori meno avvezzi con questi strumenti: è fondamentale prestare attenzione agli elevati rischi connessi con l’acquisto e/o la detenzione di cripto-valute prima di affrontare un investimento. (PMI.it)
I rischi connessi all’attività in criptovalute: attentissimi al possibile rischio di bruciare tutti i soldi e svuotare il conto investendo in questi strumenti. Ora “l’operatività in cripto-attività presenta rischi di diversa natura, tra cui: la scarsa disponibilità di informazioni in merito alle modalità di determinazione dei prezzi. (Proiezioni di Borsa)
La nota congiunta arriva in una fase di notevole vivacità del mercato, con il valore del Bitcoin a ridosso di quota 55mila dollari. Banca d’Italia e Consob mettono in guardia i risparmiatori italiani dall’investimento in Bitcoin, LiteCoin, Ethereum, Ripple e le altre valute digitali. (La Stampa)
Le due authority parlano esplicitamente della possibilità che chi punta i propri risparmi sulle cripto-attività rischia addirittura “la perdita integrale delle somme di denaro utilizzate”. E come tale può permettere sì facili guadagni ma anche altrettanto facili perdite. (L'HuffPost)
La proposta persegue l’obiettivo di definire un quadro giuridico solido per tali strumenti nonché di garantire l’integrità del mercato e livelli adeguati di tutela dei consumatori e dei risparmiatori. L’iter di approvazione della proposta di regolamentazione è tuttora in corso (QuiFinanza)
