Incidente a Milano, dietro la morte di Isac Djanel Beriani sulla Tangenziale una bravata tra amici

Corriere Milano INTERNO

Secondo gli inquirenti, invece, dietro la morte di Beriani ci sarebbe una tragica bravata legata all’abuso di alcol.

La conferma è arrivata dal racconto degli amici che erano con la vittima che hanno raccontato agli agenti della polizia le drammatiche fasi della morte di Beriani.

Alcuni automobilisti, infatti, avevano segnalato pochi minuti prima la presenza in strada di alcuni giovani, a piedi, lungo la carreggiata. (Corriere Milano)

Ne parlano anche altre fonti

APPROFONDIMENTI L'INCIDENTE In monopattino muore investito da auto di sera L'INCIDENTE Milano, a piedi di notte sulla tangenziale Est SALERNO Salerno, Luigi D'Urso muore a 28 anni IL CASO Milano, ragazzo morto in tangenziale: stava facendo delle. (Il Messaggero)

Come se non bastasse, avrebbero anche fatto delle bravate molto pericolose in mezzo alla strada: Isac sarebbe stato visto mentre faceva delle flessioni sulla seconda corsia della strada a scorrimento veloce. (il Giornale)

È sceso dall'auto su cui viaggiava con altri quattro amici di rientro da una festa e si è messo a fare le flessioni sulla seconda carreggiata della tangenziale Est di Milano in direzione Nord, nel tratto tra gli svincoli Camm e Linate. (LaC news24)

A far propendere poi gli inquirenti verso l'ipotesi del gioco finito male c'è anche il fatto che quando è stato travolto il 20enne si trovava quasi al centro della carreggiata, come se stesse attraversando Perché il giovane si trovava lì? (Today)

Chi era il ragazzo morto. Isac, italiano e con origini algerine, viveva a Milano, dove aveva frequentato l'istituto superiore Ettore Molinari di via Crescenzago Isac Beriani è morto mentre faceva movimenti simili a flessioni sulla Tangenziale Est di Milano. (Fanpage.it)

Quando si è rialzato, è stato centrato da un’auto guidata da un coetaneo ora indagato per omicidio stradale. Un elemento che ha confermato i racconti di alcuni automobilisti che avevano segnalato poco prima la presenza di un gruppo di giovani in strada. (La Stampa)