Ayuso regina di Madrid. Ma per governare serve l'estrema destra di Vox

il Giornale ESTERI

I detrattori della Díaz Ayuso si aspettavano un'impennata di contagi, ma così non è stato

Successo, quindi, anche del partito di estrema destra di Santiago Abascal che, se non ci saranno attriti, governerà col Pp fino al 2023.

La riconfermata governatrice, uscente e ora rientrante, avrebbe ottenuto 62 seggi sui 136 del Parlamento madrileno, raddoppiando i deputati popolari (erano 30 nel 2019).

Assieme agli scranni che Vox avrebbe ottenuto, ben 14, il centrodestra governerebbe con la maggioranza assoluta, (69 seggi). (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

È lei, presidente della Comunità di Madrid dal 2019 e candidata del Partido Popular, la vincente di queste elezioni a Madrid. Le vincitrici di questo turno elettorale sono due donne: Isabel Díaz Ayuso e Mónica García Gómez di Más Madrid. (Il Riformista)

Pablo Iglesias, leader di Podemos, si è dimesso da tutte le sue cariche dopo la pesante sconfitta del suo partito e di tutta la coalizione di sinistra. Elezioni Spagna, Ayuso (PP) vince a Madrid ma avrà bisogno di Vox. (askanews)

Il crollo di Podemos. I dati parlano chiaro: il Partido Popular è passato dal 22% al 45%, mentre i Socialisti sono crollati dal 27% al 17%. Il limiti della proposta populista. Il grande limite di Podemos è stata la vacuità della proposta politica incapace di elaborare programmi politici che intercettano le problematiche che il popolo spagnolo sente più vicine come il tema dell’immigrazione. (InsideOver)

Madrid, 5 mag. Il Partito popolare mantiene così il potere nella regione autonoma di Madrid dove governa ininterrottamente da più di un quarto di secolo (Il Sole 24 ORE)

Isabel Díaz Ayuso è nata e cresciuta tra quattro strade di Chamberí, quartiere elegante, ma non il più caro e prestigioso di Madrid. Libertà di uscire, di andare al cinema, dagli amici, al ristorante e, ovvia promessa pre elettorale, libertà di pagare meno tasse (Corriere della Sera)

E il leader della sinistra femminista, Iglesias, ha annunciato il ritiro dalla politica. Il Pp si sbarazza dell’alleato centrista Ciudadanos ma rischia di finire ostaggio della destra» (Avvenire). (Tempi.it)