Djokovic: cancellato il visto, il tennista arriva nell'ufficio dei suoi legali

Corriere della Sera INTERNO

Gli avvocati di Djokovic dovrebbero presentare ricorso contro l'annullamento, come già successo dopo il primo.

È la seconda volta che il visto di Djokovic viene cancellato da quando è arrivato a Melbourne la scorsa settimana per difendere il suo titolo agli Australian Open.

Il ministro dell'Immigrazione Alex Hawke ha dichiarato venerdì di aver usato la sua discrezione ministeriale per revocare il visto al 34enne serbo per motivi di interesse pubblico, a tre giorni dal via degli Australian Open. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

l miglior tennista del mondo Novak Djokovic è stato riportato in detenzione amministrativa dopo che ieri il governo australiano ha cancellato il suo visto per la seconda volta, ed è in attesa di una sentenza del tribunale sul suo caso. (La Stampa)

Così il ministro dell’immigrazione australiano, Alex Hawke, ha motivato la seconda cancellazione del visto del numero uno al mondo del tennis. Hawke ha anche affermato che le conseguenze della cancellazione del visto di Djokovic sono state “significative”: “Il signor Djokovic si reca regolarmente in Australia per partecipare a tornei di tennis. (Dire)

“Non c’è tennista che sia al di sopra di un evento come gli Australian Open. Così anche Nadal torna a parlare della vicenda Djokovic che sta riscaldando la vigilia del primo Major, al via lunedì 16 gennaio. (Footballnews24.it)

In Australia è cominciata l'ultima notte prima della decisione definitiva sul caso Novak Djokovic, che sarà presa dal tribunale federale nella notte italiana di domenica 16 gennaio. A poche ore dall'inizio dell'appello sulla seconda revola del visto al giocatore 34enne, sono emersi ulteriori dettagli interessanti. (Tennis World Italia)

Netflix ha annunciato l’accordo con i quattro tornei Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open) grazie al quale potrà raccontare retroscena, dietro le quinte ed episodi inediti dei Major ATP e WTA per la stagione 2022. (StrettoWeb)

Persone anche nei pressi del Park Hotel, il centro che ospita i migranti senza visto e dove è stato nuovamente trasferito il campione serbo. A Melbourne proteste pro-Nole, mentre Medveded non si sbilancia: "Aspettiamo domani" MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Novak Djokovic non è solo. (Lo Speciale)