Cairo non ci sta e risponde dopo il video virale: “Non ho tempo per vergognarmi”

Toro News ECONOMIA

Nei giorni scorsi Urbano Cairo è stato al centro delle polemiche per un video che ha rapidamente fatto il giro del web e divenuto argomento di dibattito e di commento.

Il luogo che ha ospitato il messaggio di Cairo è stato ancora Instagram.

Perché ci sarà anche un “dopo” questi giorni orrendi e non vorrei che questo “dopo” fosse ancora peggio di oggi.

Mi dispiace, dico e faccio quello che penso perché domani ci sia ancora terra da coltivare e da mangiare per tutti. (Toro News)

Se ne è parlato anche su altri media

Quindi un mese di vacanza, un mese per allenarsi e ripartire per il prossimo campionato non prima di novembre. Un disagio per i club ma soprattutto per i giocatori: “Per le squadre vorrebbe dire cominciare ad allenarsi a fine maggio e quindi iniziare le partite a fine giugno, giocando a luglio e agosto. (Torino Granata)

Gravina dice che però in quel caso lo scudetto andrebbe assegnato… “Lo scudetto non andrebbe assegnato, perché il campionato non è finito e ci sono tre squadre in fazzoletto. Poi dare un mese di vacanza, un mese per allenarsi e ripartire per il prossimo campionato non prima di novembre. (IlNapolista)

“NON MOLLATE, ANZI, RADDOPPIATE L’ATTIVITA'”. Cairo, infatti, nel videomessaggio, incita i suoi venditori a sfruttare il momento: “Mi sento come se fossi nel 1996, quando abbiamo lanciato la Cairo Pubblicità, eravamo scatenati e abbiam fatto cose incredibili. (Cronaca Qui)

"Il campionato di calcio secondo me è finito e lo scudetto non va assegnato". A dirlo, ai microfoni di "Radio 1', il presidente del Torino Urbano Cairo che nel corso dell'intervento s'è espresso anche sul taglio degli stipendi dei calciatori in questo momento di emergenza: "Ci deve esser un contributo di tutti per uscire da questa situazione e ripartire. (Tutto Napoli)

Per le squadre vorrebbe dire cominciare ad allenarsi a fine maggio e quindi iniziare le partite a fine giugno, giocare a luglio e agosto. Per noi, con due mesi di sosta, si ripartirebbe a fine maggio, sempre che non serva più tempo. (La Gazzetta dello Sport)

Perché ci sarà anche un “dopo” questi giorni orrendi e non vorrei che questo “dopo” fosse ancora peggio di oggi. Questo è sempre stato il mio obiettivo: salvare tutti i posti di lavoro. Devo usare metodi “poco educati”? (Leggo.it)