Vaccini anti Covid, ad aprile arrivano otto milioni di dosi. Ma non sono sufficienti

IL GIORNO INTERNO

AstraZeneca ha consegnato appena un quarto - 4 milioni - delle dosi promesse, 16 milioni.

Roma - Alle 16 di oggi, 6 aprile, le dosi di vaccini anti Covid somministrate a livello nazionale ammontano a 11 milioni 344.180.

Gli 8 milioni di dosi previste per questo mese - comprese quelle di Moderna - iniziano a essere considerate insufficienti dalle Regioni per raggiungere le 500 mila somministrazioni previste a fine aprile

La prima consegna di vaccini del mese di aprile ammonta a 1,5 milioni di dosi del vaccino Pfizer, dosi che entro domani raggiungeranno le regioni. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo il primo allarme di metà marzo sono stati registrati nuovi casi e il legame con AstraZeneca è diventato più chiaro. La trombosi post-vaccino è concentrata fra gli under 60, soprattutto donne. (Messaggero Veneto)

La fonte dell'emittente non ha specificato il nuovo laboratorio in cui verrà prodotto adesso il vaccino del colosso anglo-svedese Il governo americano ha ordinato alla AstraZeneca di interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, dove il mese scorso a causa di "un errore umano" sono risultate inutilizzabili fino a 15 milioni di dosi del siero Johnson & Johnson. (Giornale di Sicilia)

• Tutti e tre i vaccini autorizzati nel nostro Paese possono essere usati per gli anziani (AstraZeneca da tre settimane circa). Nessuna regione ha ancora completato la vaccinazione degli over 80. (Pagella Politica)

Le conclusioni dell'Oms sul vaccino arriveranno questa sera o domani Così Rogerio Paulo Pinto de Sa Gaspar dell'Oms durante la conferenza stampa a Ginevra sul coronavirus, sottolineando che per il momento l'Oms non rileva "legami tra trombosi e vaccino AstraZeneca". (Adnkronos)

Una reticenza che si allarga anche a un altro centro di vaccinazioni, quello dell’ ospedale Avicenne, come ha spiegato a BFM-TV un altro medico, Frédéric Adnet, capo del locale pronto soccorso. “Non riusciamo a spiegare questo deficit di popolarità di Moderna. (L'HuffPost)

“Spero che l’iniziativa vaccinale del fine settimana di Pasqua abbia convinto l’Assessorato alla sanità che bisogna lavorare senza sosta nella campagna vaccinale, senza perdere tempo in burocrazia e senza nascondere il numero delle dosi disponibili. (Corriere Salentino)