Pd-M5s-Leu: nasce l'intergruppo per sfidare la destra. Conte plaude

L'HuffPost INTERNO

Lo affermano in una nota congiunta i capigruppo al Senato di M5s, Ettore Licheri, del Pd, Andrea Marcucci, e di Leu, Loredana De Petris.

Lo dichiara l’ex premier Giuseppe Conte.

Con questo spirito, da domani, saremo insieme per rilanciare e ricostruire il nostro Paese”.

“In questa fase è ancora più urgente l’esigenza di costruire spazi e percorsi di riflessione che valorizzino il lavoro comune già svolto e contribuiscano ad indirizzare la svolta ecologica e digitale e le riforme di efficientamento della Pa e della giustizia nel segno di una maggiore equità e inclusione sociale”, sottolinea

“L’iniziativa annunciata dai Capigruppo in Senato di M5S-Pd-Leu di costituire un intergruppo parlamentare per promuovere iniziative che rilancino l’esperienza positiva di governo che si è appena conclusa è giusta e opportuna”. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Il premier non ha dimenticato il suo predecessore nel discorso programmatico. (LaPresse) Mario Draghi ha ricordato e ringraziato Giuseppe Conte nel suo discorso programmatico al Senato in vista del voto di fiducia. (LaPresse)

Ieri Zingaretti ha incontrato Salvini politica. Il discorso programmatico prima dell'ampio e scontato voto di fiducia, previsto per le 22.00. (TG La7)

Roma, 17 feb. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nelle comunicazioni programmatiche al Senato (LaPresse)

(Unioneonline/F) Lo hanno reso noto con un comunicato congiunto i capigruppo al Senato di Movimento 5 Stelle, Ettore Licheri, del Partito democratico, Andrea Marcucci, e di Liberi e Uguali, Loredana De Petris (L'Unione Sarda.it)

(LaPresse) - Standing ovation dell'aula del Senato per Mario Draghi al termine del suo discorso programmatico.  (LaPresse)

Se fosse dipeso dal suo abbraccio mortale, il Pd oggi ne sarebbe liberato, ma l’immobilismo del Pd non risiede nel rapporto con un altro, sta dentro di sé, è il suo “vizio assurdo” Questo punto analitico a me pare troppo sottovalutato, quasi sempre ridotto a uno dei tanti fattori della crisi della politica sinistra italiana e della sua mutazione storica intervenuta. (Il Riformista)