Coronavirus, 90 persone bloccate a Villa San Giovanni. De Luca: “Ci sono anche minori e una donna incinta, per il Viminale è falso anche questo? Da adesso con nostra ordinanza attiveremo seri controlli tramite database”

Adesso queste persone, che non hanno alcun valido motivo per spostarsi, si rifiutano di tornare indietro e si sono accampate in un posteggio a Villa San Giovanni dove hanno ricevuto anche un pasto caldo e i generi di conforto.

Continuo a non comprendere come faccia il Viminale ad affermare che tutto è in regola e che le persone che arrivano sullo Stretto sono autorizzate.

24 Marzo 2020 14:17. Il sindaco di Messina da ieri è in presidio fisso nella zona portuale della città per impedire gli sbarchi incontrollati. (Stretto web)

Su altri giornali

Per alleviare i disagi, Croce Rossa e Protezione Civile con il Comune di Villa San Giovanni, hanno servito ieri sera pasti caldi: “Le persone non si respingono come pacchi. L’odissea continua. Sì, perché se per 150 l’odissea è finita, tante altre persone sono ancora bloccate in un limbo. (Tiscali.it)

«Nonostante il divieto generale di spostamento e nonostante l’ordinanza del presidente della Regione Calabria, che aveva disposto la “chiusura” della Calabria, si è consentito a queste persone di arrivare indisturbate fino a Villa San Giovanni (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

No, nelle ultime 48 ore in Sicilia non c'è stato un controesodo. No, nelle ultime 48 ore in Sicilia non c'è stato un controesodo. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Questa mattina erano circa 80, ma sono arrivati fino a 230 i siciliani bloccati agli imbarchi di Villa San Giovanni. "Una situazione del genere è impensabile e inaccettabile, queste persone chiedono solo di tornare a casa propria. (la Repubblica)

“Questa notte abbiamo preparato un’ordinanza, la n. 75 del 24/03/2020 – conclude De Luca -. Dalle attività di accertamento effettuate dal sindaco del capoluogo peloritano, continuano ad arrivare sconcertanti aggiornamenti sulla situazione in atto nello Stretto. (ilSicilia.it)

Due giorni dopo ho chiamato il 118, per capire come mai stessi peggiorando nonostante prendessi l'antibiotico. Una battaglia difficile, che ha vissuto giorno dopo giorno, grazie anche a un farmaco per l'artrite reumatoide accoppiato a cefalosporine. (Live Sicilia)