Scissione M5s preoccupa Letta e il PD, si teme Conte su «linea» Travaglio

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Se il leader M5s dovesse scegliere la «linea-Travaglio» si porrebbe su un piano oggettivamente «incompatibile con la nostra prospettiva politica», dice un dirigente Pd.

E, raccontano al Nazareno, «ieri sera a un certo punto abbiamo temuto che potesse saltare tutto».

Il leader Pd confida che entrambi i duellanti abbiamo come riferimento il centrosinistra.

Letta mantiene rapporti buoni sia con Conte che con Di Maio, ma è chiaro a tutti che ormai questo non è sufficiente. (DiariodelWeb.it)

La notizia riportata su altri media

Il Day after ha l’effige di entrambi: Draghi per la sorte che toccherà al governo; Letta per il destino che attende il suo campo largo. Solo a partire da allora Conte e i suoi potranno decidere il da farsi sul governo. (Secolo d'Italia)

Un po' sì, era un po' che la situazione era tesa, '’erano punti di distinzione. Abbiamo la responsabilità di mettere in campo un progetto", continua Letta, che spiega: "Spero solo che tutto questo non avvantaggi il centrodestra perché già è avvantaggiato. (Adnkronos)

Che si fa ora che Giseppe Conte, il "fortissimo punto di riferimento progressista", è stato azzoppato prima dal tonfo M5s alle amministrative, poi dall'addio di 60 parlamentari e ora sente il fiato sul collo di un Dibba in fase di rimonta? Tocca rispolverare Togliatti per capire l'aria che butta nel Pd dopo la scissione delle stelle. (L'HuffPost)

Si parte dai programmi”: lo ha ribadito il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato a “Porta a Porta”, commentando lo strappo di Luigi Di Maio che ha portato alla scissione dell’M5S.“L’ultima cosa da fare adesso è entrare nel derby Di Maio-Conte. (Agenzia askanews)

Il Pd ha una storia di scissioni molto marcata", ha ricordato il segretario dem. Noi, Partito democratico, abbiamo una grande responsabilità, l'avevamo all'inizio e l'abbiamo ora: mettere in campo un'idea di Italia per i prossimi cinque anni (la Repubblica)

Abbiamo una certa esperienza di scissioni, sempre con una certa attenzione a dire che i rapporti personali in politica contano molto, se finiscono con il divampare.» E guardando al futuro, però, si augura che «la scissione nei 5Stelle non avvantaggi il centrodestra». (La Stampa)