Agenzia delle Entrate chiede un miliardo di tasse arretrate a FCA, sottostimato il valore di Chrysler

Quotidiano Piemontese ECONOMIA

La società ritiene che la sua posizione fiscale rispetto alla fusione sia pienamente supportata dai fatti e dalla normativa fiscale applicabile e difenderà con forza la sua posizione».

L’Agenzia delle Entrate ha chiesto a FCA più di un miliardo di tasse arretrate.

«Al momento, non possiamo prevedere il risultato della controversia, se sarà possibile raggiungere un accordo o se non verrà raggiunto alcun accordo. (Quotidiano Piemontese)

Su altri media

A ottobre “si evidenzia ancora un aumento di gettito pari a 2,313 miliardi (+7,1%) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, influenzato dalle entrate delle imposte autoliquidate con un gettito Irpef pari a 2,235 miliardi (+553 milioni) e Ires pari a 1,349 miliardi (+102 milioni)”. (askanews)

Il processo di acquisizione si è concluso con il completo assorbimento dei brand Dodge, Ram e Jeep. L’Agenzia delle Entrate aveva in passato valutato Chrysler circa 12,5 miliardi di euro, mentre Fiat, seguendo le indicazioni dei suoi consulenti, aveva dichiarato un valore di 7,5 miliardi. (Kongnews)

Il fisco italiano ritiene che Fca abbia sottovalutato il valore di Chrysler per 5,1 mld di euro dopo la sua acquisizione. "La società - spiegava Fca nel documento - ritiene che la sua posizione con il fisco sulla fusione sia pienamente sostenuta sia dai fatti che dalle leggi vigenti e difenderà energicamente la sua posizione". (Italia Oggi)

Pertanto, non siamo in grado di valutare in modo affidabile la probabilità che si verifichi una perdita o stimare un intervallo di possibili perdite». In questo momento, non possiamo prevedere se è possibile raggiungere un accordo o, nel caso non venga raggiunto alcun accordo, l'esito di eventuali contenziosi. (Automoto.it)

L’Italia ha il triste primato di essere la nazione dove più che altrove i cittadini hanno perso la memoria storica, oltre a non sapere distinguere le notizie dalle pure e sempli [...] (Lo Spiffero)

"La società - spiegava Fca nel documento - ritiene che la sua posizione con il fisco sulla fusione sia pienamente sostenuta sia dai fatti che dalle leggi vigenti e difenderà energicamente la sua posizione". (Italia Oggi)