Caso Mered fu scambio di persona, l’uomo arrestato in Sudan non capo organizzazione

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L’imputato non è Mered Medhanie Yedhego , l’uomo arrestato in Sudan ed estradato nel 2016 in Italia con l’accusa di essere a capo di una delle maggiori organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di migranti. Lo ha stabilito la Corte d’Assise di Palermo. Secondo i giudici si tratta di uno… (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altri media

(ANSA) - PALERMO, 12 LUG - L'imputato non è Mered Medhanie Yedhego, l'uomo arrestato in Sudan ed estradato nel 2016 in Italia con l'accusa di essere a capo di una delle maggiori organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di migranti. (Agenzia ANSA)

Non il "generale" a capo della rete di traffico di migranti, ma uno dei personaggi attraverso il quale viene favorita l'immigrazione clandestina. (ilGiornale.it)

Condannato per favoreggiamento. Era in custodia (La Repubblica)

In realtà - per un errore - a finire sul banco degli imputati era stato Medhanie Tesfamariam Bere (PalermoToday)

Un 30enne eritreo, arrestato nel 2016 perché ritenuto un trafficante di esseri umani, è tornato in libertà a Palermo: era stato scambiato per “il generale”, criminale ricercato in tutto il mondo (Today)

Non era il boss, però aveva un ruolo nel traffico di migranti Migranti: processato il "generale", condannato un falegname Arrestato perché ritenuto il boss di un traffico di esseri umani dall'Africa all'Europa, quello che… (Rai News)