"In Italia leggono in pochi, evitare misure depressive per l'industria del libro"

Il Nord ha indici di lettura del tutto comparabili a quelli dei Paesi europei che leggono di più, il Sud offre dati sconfortanti.

“L’industria del libro è la più grande industria culturale italiana, ma da sempre ha avuto aiuti pubblici pari a zero.

Se si va a vedere la classifica generale dei libri più venduti in Italia delle ultime settimane, ai primi posti ci sono tutti libri decisamente ‘pop’. (L'HuffPost)

Su altre testate

La pubblicazione di libri esclusivamente in formato e-book, cioè senza una corrispettiva versione cartacea, è poco frequente tra gli operatori osservati. La versione digitale di libri di avventura e gialli rappresenta l’82,1%, i testi di informatica il 62,9% quelli di matematica il 61,4%, infine i libri di attualità politico-sociale ed economica il 56,1%. (Il Fatto Quotidiano)

Tre per i promotori: fornire informazioni sull’attività svolta a favore degli editori committenti, favorire incontri tra editori e punti vendita e modularità nelle offerte dei servizi. (Il Libraio)

E poi, tutti gli appuntamenti dell’Arena Robinson: dalle 11, in mattinata, le lezioni di giornalismo con gli studenti del liceo; alle 14 Franco Faggiani, con Marco Patucchi, racconta Il guardiano della collina dei ciliegi, ispirato alla storia vera del maratoneta olimpico Shizo Kanakuri. (la Repubblica)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (TG2000)

Dulkiewicz parlerà di un ideale europeo che si nutre di inclusione, rispetto e apertura verso il prossimo, insieme a Wlodek Goldkorn, nell’incontro “Danzica città libera dall’odio” (Ore 14, sala La Nuvola, in collaborazione con L’Espresso). (Libreriamo)

Nel settore della piccola e media editoria solo 4 titoli hanno superato le centomila copie. Ma la piccola e media editoria fa di più. (Corriere della Sera)