Terremoto, madre e figlio salvati dopo 70 ore in Turchia. “Incredibilmente difficili gli sforzi per aiutare le persone in Siria”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Ad Hatay, regione particolarmente colpita dal sisma, un bambino di 2 anni è stato salvato dopo 79 ore. Le squadre di soccorso hanno sentito un lamento e hanno creato un corridoio tra le mura di cemento crollate per salvare il piccolo che è stato subito trasportato in ospedale (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La città turca, nella provincia di Hatay, è una tra le più colpite dal terremoto che ha visto morire tra Turchia e Siria più di 19 mila persone. (LA NAZIONE)

(LaPresse) – Sono oltre 21mila le vittime del devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Il nuovo bilancio è di 21.051 morti tra i due paesi, secondo le autorità locali. (LaPresse)

Il team inviato dal governo Netanyahu opera nella zona di Kahramanmaras e ha salvato almeno 10 persone (LaPresse)

A quattro giorni dal violentissimo terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, il bilancio delle vittime si aggrava e supera i 21 mila morti complessivamente. Nella sola Turchia sono circa 18.342 i morti mentre la protezione civile informa che sono più di 6.400 gli edifici distrutti. (la Repubblica)

Continuano le ricerche nonostante siano trascorsi giorni sotto ai crolli e al gelo. Registrate 650 scosse di assestamento. Mancano all'appello 7 italiani, l'imprenditore Angelo Zen e una famiglia italiana di origine siriana Il sisma (LaC news24)

Dopo l’approvazione dei suoi parenti, il braccio destro di Hilal è stato amputato e il bambino è stato tirato fuori dalle macerie. I suoi genitori e i suoi tre fratelli hanno perso la vita mentre cercavano di scappare durante il terremoto (LaPresse)