Generali – Il patto di consultazione sale al 12,3% del capitale dopo ingresso Fondazione Crt

Il Cittadino on line ECONOMIA

Quanto al ruolo che la fondazione piemontese avrà nel patto, Quaglia ha affermato: “Lo vedremo”.

Il patto di consultazione su Generali siglato da Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio sale al 12,334% dopo che nel week end è arrivata l’adesione di Fondazione Crt (Cassa di Risparmio di Torino).

L’ente torinese presieduto da Giovanni Quaglia ha apportato al patto tutte le proprie 19.482.665 azioni Generali, pari all’1,232% del capitale. (Il Cittadino on line)

Su altre fonti

L’appuntamento ultimo è l’assemblea di inizio 2022, ma nuovi capitoli potrebbero essere scritti già la prossima settimana E’ una frattura sempre più evidente quella sta emergendo tra i soci di Generali, in vista del rinnovo della governance in agenda in primavera. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Il sostegno del mercato e le regole per la nomina dei cda possono aiutare il numero uno della banca a resistere all’attacco di Del Vecchio e Caltgirone, costringendo tutti a una convivenza da separati in casa, certamente non facile (la Repubblica)

L’istituto di piazzetta Cuccia avrebbe l’appoggio delle famiglie Boroli-Drago, che hanno in capo l’1,7% del capitale del Leone di Trieste Come riportano vari organi di stampa, l’obiettivo di Caltagirone e Del Vecchio è accelerare la strategia di crescita di Generali attraverso operazioni di M&A, passando per un ricambio al vertice. (Il Cittadino on line)

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Tramite Pantheon 2000 ha acquistato lo scorso 15 settembre 200.000 mila titoli a un prezzo medio di 17,742 euro, mentre tramite Fgc, sempre lo scorso 15 settembre, ha acquisito 130.000 azioni a un prezzo medio di 17,7552 euro. (Il Cittadino on line)

La sua quota oggi è dunque salita a circa il 6,2% del capitale. La compagnia triestina sta fortemente a cuore a Leonardo Del Vecchio, un’icona nell’industria degli occhiali col brand Luxottica (Proiezioni di Borsa)