Generali, si allarga il patto anti-Donnet: Mediobanca sempre più vicina

Money.it ECONOMIA

A questo punto, la quota detenuta da Caltagirone nella compagnia assicurativa di Trieste è salita al 6,16% del capitale dal precedente 6,13%.

Il patto aumenta la sua quota in Generali. Diventa ufficiale l’adesione di Fondazione Crt al patto parasociale di consultazione fra il Gruppo Caltagirone e la Delfin, holding detenuta da Del Delvecchio.

Nelle ultime ore si è registrata l’adesione di Fondazione Crt e, a seguito delle ultimi acquisti dei soci, il totale detenuto dal patto nel capitale di Generali arriva al 12,334%. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Francesco Gaetano Caltagirone rafforza ulteriormente la propria quota nel capitale di Generali, portandosi dal 6,07% al 6,10% dopo avere acquistato 530 mila azioni, pari allo 0,03% del capitale. (Il Cittadino on line)

– C’è solo bianco o nero: stare dalla parte di Donnet o contro di lui. E’ una frattura sempre più evidente quella sta emergendo tra i soci di Generali, in vista del rinnovo della governance in agenda in primavera. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Per questo le Parti aderenti al Patto si sono impegnate a tenere lontano l’obbligo di lanciare un’offerta pubblica di acquisto (OPA) sul Leone di Trieste. Il Patto di consultazione su Generali stretto da Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio si allarga. (Bluerating.com)

Il sostegno del mercato e le regole per la nomina dei cda possono aiutare il numero uno della banca a resistere all’attacco di Del Vecchio e Caltgirone, costringendo tutti a una convivenza da separati in casa, certamente non facile (la Repubblica)

Come riportano vari organi di stampa, l’obiettivo di Caltagirone e Del Vecchio è accelerare la strategia di crescita di Generali attraverso operazioni di M&A, passando per un ricambio al vertice. Scatta il conto alla rovescia in vista del cda del prossimo 27 settembre, da cui potrebbe emergere un quadro più chiaro sulla futura governance di Generali. (Il Cittadino on line)

“Aderiamo al patto per partecipare attivamente all’elaborazione di una politica di maggiore sviluppo e creazione di valore del gruppo”, ha spiegato all’Ansa il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia. (Finanza Report)