Riaperture bar, ristoranti e parrucchieri: si valuta dal 20 aprile, i dettagli

LEGGI ANCHE > > > i colori delle regioni dopo Pasqua. Riaperture di bar, ristoranti e cinema: si decide il 20 aprile. Da oggi nelle regioni italiane ritorna la suddivisione in due fasce di colore: il territorio nazionale sarà diviso nuovamente in zone rosse e zone arancioni.

Le attività che potrebbero riaprire, anche in zona rossa, sono diverse: a partire dal prossimo 20 aprile si valuteranno le riaperture di bar, ristoranti, cinema, teatri, ma anche saloni di bellezza, centri estetici e poi palestre e piscine. (Altranotizia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Discorso diverso per quanto riguarda parruccheri e centri estetici che, al momento, sono chiusi solo in zona rossa. Le restrizioni pasquali con cui è stato imposto all'intera Penisola il rosso, hanno infatti lasciato il posto alle regole "classiche". (ilmessaggero.it)

Nove sono le regioni in zona rossa, compresa la Campania, e 11 in arancione. Baristi, ristoratori , barbieri e gestori di palestre scalpitano: vogliono sapere come e quando potranno tornare in attività dopo un autunno e un inverno rigidissimi, contrassegnati da lockdown e zone rosse. (Teleclubitalia.it)

Le restrizioni pasquali con cui è stato imposto all'intera Penisola il rosso, hanno infatti lasciato il posto alle regole "classiche". Da oggi l'Italia torna a colori. (ilmattino.it)

Proprio nella settimana dal 20 aprile, se i numeri del contagio lo consentiranno, potrebbe essere presa in considerazione l’ipotesi di riaprire i bar e i ristoranti a pranzo - come in zona gialla, cancellata sino al 30 aprile - ma anche di cinema, teatri e palestre, oltre che dei parrucchieri in zona rossa. (GenovaToday)

Nel dettaglio,. potrebbero aprire bar e ristoranti a pranzo, mentre cinema e teatri potrebbero riaprire con le regole che erano state previste per il 27 marzo (poi annullate). C'è una data: quella del 20 aprile. (ParmaToday)

Sarà sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. E' invece sempre possibile svolgere attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione, e attività sportiva all'aperto in forma individuale. (Il Messaggero Veneto)