Coldiretti: mais in arrivo dall'Ucraina boccata d'ossigeno per stalle

Agenzia askanews ESTERI

Milano, 1 ago. (askanews) – La partenza delle navi di cereali sul Mar Nero è un aiuto per le nostre stalle. L’Ucraina, infatti, con una quota di poco superiore al 13% per un totale di 785 milioni di chili è il secondo fornitore di mais dell’Italia che importa circa la metà del proprio fabbisogno per …

(Agenzia askanews)

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Prima, però, una tappa a Istanbul dove, come concordato tra le parti, squadre di funzionari russi, ucraini, turchi e delle Nazioni Unite saliranno a bordo per un'ispezione. Il mercantile Razoni battente bandiera della Sierra Leone, è diretto in Libano con 26mila tonnellate di mais (LAPRESSE)

L'ottimismo maturato dopo questo primo traguardo raggiunto si scontra con la realtà sul fronte dei combattimenti. I missili russi continuano ininterrottamente a martellare il Donbass mentre l'esercito ucraino contrattacca a Kherson (Ticinonline)

"È un primo passo ed è necessario implementare l'accordo nella sua interezza". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer, nel briefing con la stampa (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Istanbul aspetta la nave partita da Odessa e rivendica l’«accordo storico» sul grano. L’arrivo della nave al largo della costa di Istanbul è previsto per le 12 di domani mattina ora turca. È partita, dal porto di Odessa, la prima nave per l’esportazione del grano bloccato in Ucraina (Secolo d'Italia)

(LaPresse) – La nave ‘Razoni’ partita ieri dal porto di Odessa in Ucraina carica di cereali, “ha raggiunto l’ingresso del Bosforo e si è ancorata nel luogo ad essa assegnato”. Lo rende noto il ministero della Difesa turco tramite un post su twitter (LaPresse)

In totale trasporteranno 820 mila tonnellate di diversi prodotti agricoli. Ma ci sono altre 68 navi battenti bandiere straniere, con equipaggi stranieri, che sono bloccate in porto dall’inizio della guerra, il 24 febbraio scorso. (Corriere TV)