Attentato al centro vaccinale di Brescia, arrestati due no-vax: volevano “distruggere nemico con paura”

Il Riformista INTERNO

Pluda è di Brescia, mentre Nicola Zanardelli di Monticelli Brusati (provincia di Brescia).

La mattina prima dell’attacco Pluda aveva postato sul proprio profilo Facebook la frase “se vogliamo distruggere il nemico dobbiamo usare la stessa arma “la paura” e la loro paura e’ la nostra unione

Secondo gli investigatori aderivano alle tesi negazioniste e no vax, con una marcata ostilità nei confronti delle istituzioni in relazione alla gestione della crisi sanitaria in atto. (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'uomo inoltre aveva preso parte il 27 febbraio scorso a una manifestazione "no vax" in centro a Verona, dal titolo "Riprendiamoci la nostra vita! L'attentato incendiario. Lo scorso 3 aprile due molotov furono lanciate con l'hub vaccinale di via Morelli a Brescia (dove vengono somministrate un migliaio dosi al giorno), causando dei danni ad uno dei padiglioni del complesso. (Sky Tg24 )

Svolta nelle indagini sulle bottiglie molotov lanciate il 3 aprile scorso contro il centro vaccinale di via Morelli a Brescia. I due – informano gli investigatori – sono “gravemente indiziati di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi (art. (QuiBrescia.it)

L'attentato incendiario, come già detto, è avvenuto il 3 aprile scorso quando i due individui hanno lanciavano due ordigni incendiari del tipo “molotov” che hanno causato dei danni ad uno dei padiglioni del complesso Su Fb scrivevano: "Se vogliamo distruggere il nemico usiamo la stessa arma 'la paura'". (il Dolomiti)

Non ci sono altre soluzioni». Gli inquirenti in quell’occasione avevano parlato di gesto con finalità eversiva (Open)

In particolare, il provvedimento cautelare è il risultato delle indagini condotte dal Dipartimento antiterrorismo della Procura di Brescia e dai Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Brescia, coordinati dal sostituto procuratore Francesco Carlo Milanesi e dall’aggiunto Silvio Bonfigli, sull’attentato al centro vaccinale di via Morelli a Brescia lo scorso 3 aprile, quando due persone si erano rese responsabili del lancio di due molotov che avevano causato danni ad uno dei padiglioni. (Brescia Oggi)

Pluda è di Brescia, mentre Nicola Zanardelli di Monticelli Brusati (provincia di Brescia). I due sono accusati di atto di terrorismo con ordigni esplosivi e porto e detenzione di armi da guerra. (AGI - Agenzia Italia)