Milan, Scaroni: "Cauto ottimismo per il rinnovo di Kessié. Scudetto? Prematuro parlarne"

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Proprio sul tema nuovo stadio, Scaroni ha fatto il punto sul progetto del nuovo San Siro: "Siamo a buon punto, anche se ci sono le elezioni comunali sono ottimista

Le parole del presidente rossonero a "Radio anch'io sport": "L'obiettivo è almeno il quarto posto, Pioli ha creato un mix perfetto con i giovani.

Tuttavia, per il presidente rossonero Paolo Scaroni è prematuro parlare di scudetto: " La priorità è rientrare in Champions League , il Milan deve sempre stare lì - spiega Scaroni a radio anch'io sport - Se riusciremo a fare meglio saremo contenti. (Sky Sport)

Ne parlano anche altri giornali

C’è stato qualche mugugno verso Franck Kessie durante Milan-Lazio. Il numero 79 del Milan ha cominciato il match dal primo minuto ed è stato sostituito intorno al sessantesimo da Bakayoko. (MilanLive.it)

Per lo Scudetto sappiamo tutti quanto sia difficile, ma ci proveremo". Scaroni sullo Scudetto al Milan. "La priorità è tornare in Champions League. (Fantacalcio ®)

Il presidente del Milan Paolo Scaroni frena gli entusiasmi dopo la bella vittoria sulla Lazio. Non abbiamo mai pensato di mettere in discussione Stefano Pioli", ha proseguito Scaroni, che poi ha parlato del rinnovo di Kessie: "Ho una grande fiducia in Maldini e Massara che stanno negoziando con lui. (Sport Mediaset)

Le parole del Presidente rossonero, Paolo Scaroni, all'indomani della sfida vinta per 2-0 contro la Lazio. Redazione Il Milanista. Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha parlato ai microfoni di RaiRadio1 del progetto rossonero e della sfida vinta ieri contro la Lazio. (Il Milanista)

Pensiamo tutti alla gara di Liverpool, sarà una sfida importante. Intervenuto a "Radio Anch'io lo Sport", il presidente del Milan, prossimo avversario in campionato della Juventus, Paolo Scaroni, parla delle chances scudetto dei rossoneri: "Il match di ieri contro la Lazio? (Tutto Juve)

Questo la dice lunga sulla necessità di creare nuovi stadi, possibilmente di proprietà o in comproprietà, sulla scia dei più grandi club europei che sono avanti anni luce. Su questo fronte vorremmo che l’attuale ‘San Siro‘ venga ridimensionato pur conservando la medesima impronta architettonica, così che anche le società dilettantistiche possano usufruirne. (InterLive.it)