Taranto, chimica verde: Eni e NextChem rafforzano la loro partnership

Inchiostro Verde ECONOMIA

La compagnia sta infatti percorrendo un piano strategico inedito nell’industria che al 2050 le consentirà di abbattere l’80% le emissioni carboniche assolute.

Un gruppo di lavoro congiunto tra le due società verificherà la fattibilità tecnica, economica e dei flussi dell’impianto.

A un anno dal primo accordo, Eni e NextChem, la controllata di Maire Tecnimont per la chimica verde, rafforzano la loro partnership. (Inchiostro Verde)

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editato in: da. (Teleborsa) – A un anno dal primo accordo, Eni e NextChem, la controllata di Maire Tecnimont per la chimica verde, rafforzano la loro partnership. Il gas – spiegano Eni e NextChem in una nota – sarà successivamente raffinato in due flussi indipendenti: idrogeno, che potrebbe essere destinato alla raffineria Eni per alimentare i processi di idrodesolforazione dei carburanti, e un gas ricco di ossido di carbonio che potrebbe essere impiegato in acciaieria, sia nei processi in altoforno che nelle nuove tecnologie DRI (Direct Reduced Iron). (QuiFinanza)

NextChem sta finalizzando gli aspetti relativi all’applicazione industriale dell’iniziativa, mentre un gruppo di lavoro congiunto tra le due società verificherà la fattibilità tecnica, economica e dei flussi dell’impianto. (Il Cittadino on line)

Eni sottolinea che “l’accordo firmato rientra nella strategia a lungo termine che porterà il gruppo ad affermarsi come leader nella produzione e commercializzazione di prodotti decarbonizzati. Un gruppo di lavoro congiunto tra le due società verificherà la fattibilità tecnica, economica e dei flussi dell’impianto. (Finanzaonline.com)

A un anno dal primo accordo, Eni e NextChem, la controllata di Maire Tecnimont per la chimica verde, rafforzano la loro partnership. L’accordo firmato oggi rientra nella strategia a lungo termine che porterà Eni ad affermarsi come leader nella produzione e commercializzazione di prodotti decarbonizzati. (Alternativa Sostenibile)

Franplast SpA è stata fondata nel 1966 a Provaglio d’Iseo, in provincia di Brescia. I tecnici sono inoltre disponibili ad effettuare visite all'impianto produttivo del cliente, con lo scopo di fornire supporto durante la lavorazione del materiale per la messa a punto del prodotto adatto ed assistere a prove di stampaggio congiunte. (Polimerica.it)

Equita ritiene che il valore di questi progetti possa essere individuabile in qualche decina di milioni di euro ciascuno. Maire Tecnimont ha un target di 50 milioni di euro di ebitda al 2023 per la sua divisione Green Energy che, appunto, include NextChem. (Notizie - MSN Italia)