Android Auto si aggiorna: split-screen, sfondi e giochi alla guida

Google ha parlato anche di giochi alla guida, ma no, non sono impazziti dalle parti di Mountain View.

Secondo Google l'aggiornamento funzionerà su tutti i device con Android 6.0 e successivi

Finalmente sarà possibile gestire un po' meglio anche la personalizzazione dell'estetica, con gli sfondi modificabili.

A grande richiesta ci sarà anche la funzionalità split-screen, per dividere il display in aree diverse, come la mappa di navigazione contemporaneamente ai controlli musicali. (DMove.it)

La notizia riportata su altre testate

La Sleep API è un'API di riconoscimento delle attività di Android che fornisce informazioni sul sonno dell'utente. Il sonno dell'utente viene registrato in due modi differenti: (HDblog)

La Dark Mode di Google Maps verrà implementata “presto“ Google ha annunciato il lancio della Dark Mode come parte di una serie di nuove funzionalità in arrivo su Android, inclusi alcuni aggiornamenti ad Android Auto. (PcProfessionale.it)

Potreste averne già sentito parlare, dato che esiste già da tempo, ma con l'ultimo aggiornamento la protezione della privacy è ulteriormente migliorata. Abbiamo parlato in lungo e largo di come Android 12 migliorerà privacy e sicurezza degli smartphone, ma l'aggiornamento è ben lungi dall'essere prossimo. (GizChina.it )

Pur non essendoci nulla di importante secondo il changelog ufficiale, questo aggiornamento tramite il Google Play Store richiede un riavvio del dispositivo e ciò sembra suggerire che qualcosa di una certa rilevanza dovrebbe essere comunque stata implementata. (TuttoAndroid.net)

Il dispositivo è possibile aggiornarlo di frequente, cosa che non capita spesso per i dispositivi che vanno a supportare Android Auto. Tuttavia, c’è un dispositivo che, se collegato alla porta USB-A della propria auto, è in grado di riuscire a superare molte delle limitazioni di Android Auto, andando a ricreare il sistema operativo di Android sul display dell’auto. (Tecno Android)

Pertanto, le API Android Sleep che ha appena lanciato Google potrebbero segnare la svolta per il monitoraggio del sonno tramite il solo smartphone. Tecnicamente parlando, le nuove API di Google offrono la possibilità di combinare i segnali forniti dai sensori integrati negli smartphone, essenzialmente accelerometri e giroscopi, per monitorare il sonno dell’utente (AndroidWorld.it)