Kosovo-Serbia, Belgrado: «Kurti è un uomo pericoloso». Mosca: «Siamo al fianco dei serbi»

ilgazzettino.it ESTERI

Anche l'Albania interviene negli scontri tra Kosovo e Serbia.

Il primo ministro albanese Edi Rama ha sottolineato di «appoggiare al 100%» il governo del Kosovo.

In questo momento, sostengo al 100 per cento il governo del Kosovo e le autorità del Kosovo per l'attuazione dell'accordo» ha affermato Rama, citato da Gazeta Express.

Pristina ha anche concesso ai serbi del Kosovo due mesi per sostituire le targhe serbe sui loro veicoli con le targhe della Repubblica del Kosovo

Siamo esseri umani e abbiamo l'obbligo di lasciare la pace ai bambini», ha affermato Rama. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

Crediamo che le richieste delle autorità del Kosovo siano richieste assolutamente irragionevoli", ha affermato il portavoce del Cremlino Bacchetta invece il primo ministro del Kosovo Albin Kurti, Richard Grenell, ex inviato speciale degli Stati Uniti per i negoziati di pace tra Serbia e Kosovo. (la Repubblica)

"La situazione complessiva riguardante la sicurezza nei comuni del nord del Kosovo è tesa", si legge. La disputa ha riacceso le tensioni tra Pristina e Belgrado, che non riconosce l'indipendenza del Kosovo, auto proclamata il 17 febbraio 2008. (Vatican News - Italiano)

Serbia e Kosovo ai ferri corti. Oggi in una conferenza stampa, Petkovic ha accusato il primo ministro kosovaro, Albin Kurti, di dire “falsità” quando sostiene che la Serbia vuole destabilizzare la regione. (Secolo d'Italia)

La tensione tra Serbia e Kosovo non è mai scemata del tutto dopo la separazione della popolazione, di origine albanese, da Belgrado. Il provvedimento richiedeva anche documenti ulteriori per chi, dalla Serbia, avesse voluto passare il confine con il Kosovo. (Virgilio Notizie)

In scena la protesta dei kosovari di etnia serba contro il governo di Pristina. (LaPresse) Sale la tensione tra Kosovo e Serbia dopo la protesta dei kosovari di etnia serba contro il governo di Pristina per le leggi che vietano l'uso di documenti e targhe dei veicoli serbi nelle regioni del nord del Paese a maggioranza serba. (Corriere TV)

In questo quadro nel 1997 emerse sulla scena l’esercito di liberazione kosovaro (Kla), la cui missione principale era l’indipendenza del Kosovo dalla Serbia, anche tramite mezzi violenti. Il Kosovo ha dichiarato la propria indipendenza dalla Serbia nel 2008, ed è stato riconosciuto da oltre cento paesi, inclusi ventidue dei ventisette stati membri dell’Unione europea, tra cui l’Italia. (Wired Italia)