Discarica abusiva di rifiuti speciali a Castanea: denunciato 42enne

Normanno.com INTERNO

Plastica, bitume, carcasse di elettrodomestici e rifiuti elettronici di vario tipo: scoperta discarica abusiva a cielo aperto in un terreno di Castanea, a Messina.

Immediata la denuncia nei confronti del 42enne proprietario dell’area da parte dei Carabinieri.

Nella circostanza sono stati rinvenuti anche i resti di due cumuli di rifiuti bruciati recentemente, riversi sul terreno

I Carabinieri della Stazione di Castanea delle Furie, nell’ambito di un’attività finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati ambientali, hanno denunciato un 42enne, già noto alle Forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di deposito incontrollato di rifiuti speciali e non, in assenza dei prescritti titoli autorizzativi e cautele di legge. (Normanno.com)

Ne parlano anche altri media

Roma, 28 mar. (Tiscali Notizie)

Non ha dubbi la procura di Cassino che nel ricorso presentato presso la Corte d’Appello ricostruisce l’intero omicidio. “Nessuno ha riferito i fatti come realmente accaduti; l’unica persona che avrebbe potuto raccontare l’accaduto sarebbe stata proprio la povera Serena Mollicone. (Frosinone News)

La replica del sindaco di Arce, Luigi Germani, non si è fatta attendere: “L’avvocato che ci rappresenta non ha ritenuto opportuno presentare ricorso in quanto le Parti Civile sono chiamate al processo in Appello grazie al ricorso presentato dalla Procura. (Frosinone News)

Trovati cumuli di materiali edili, scarti plastici e legnosi, pneumatici e lastre di eternit. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Palermo e del Reparto Operativo Aeronavale hanno sequestrato preventivamente un’area estesa utilizzata come discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi. (LaPresse)

di Daniele Zaccaria (Cronache Agenzia Giornalistica)

Tale principio, detto di immanenza, infatti, legittima la parte civile alla permanenza processuale anche in grado d’appello, qualora la stessa si sia regolarmente costituita in primo grado”. “Il Comune di Arce, quindi, non solo sarà presente nel giudizio di secondo grado, ma aderisce pienamente alla tesi di ricorso avanzata dalla Procura della Repubblica di Cassino. (Frosinone News)