Ieri 247 anziani vaccinati in autopresentazione

Prima Como ECONOMIA

Per poter essere vaccinati i cittadini dovranno presentare un documento d’identità, la tessera sanitaria e l’attestazione della registrazione effettuata sul portale regionale.

Ieri 247 anziani vaccinati in autopresentazione. L’indicazione regionale è di vaccinare, fino all’11 aprile, in autopresentazione, le persone over 80 che abbiano aderito alla vaccinazione attraverso il portale regionale e che ancora non abbiano ricevuto una convocazione. (Prima Como)

Su altri giornali

A inizio gennaio, quando la campagna riguardava soltanto i sanitari e gli ospiti delle Rsa, avrebbero saltato la fila per farsi vaccinare. Si sta partendo dall’analisi dei più giovani incrociando appunto il dato anagrafico, l’appartenenza a categorie privilegiate ed eventuali patologie (Il Fatto Quotidiano)

Mentre ci sono fragili ed ultraottatenni domiciliari che attendono ancora di conoscere la data nella quale verranno vaccinati, continuano le vaccinazioni a determinate categorie ed a fortunati che, senza conoscerne le ragioni, ma immaginandole, continuano a beneficiare di questo insopportabile privilegio». (ManduriaOggi)

Per poter essere vaccinati i cittadini dovranno presentare un documento d'identità, la tessera sanitaria e l'attestazione della registrazione effettuata sul portale regionale. Poiché in tutte le giornate fino all'11 aprile sono già stati programmati appuntamenti, non si possono escludere possibili attese e pertanto si invita alla massima collaborazione (QuiComo)

E’ in programma sabato 10 aprile, dalle 10.30 alle 12, il presidio per difendere la sanità pubblica e chiedere lo stop ai brevetti sui vaccini. Protagonista la Società della Cura, rete nazionale di recente costituzione a cui hanno aderito diverse associazioni e cittadini astigiani. (La Nuova Provincia - Asti)

Ne dà notizia ‘La Stampa’, secondo cui si tratta di un terremoto ai vertici dell’Asl della città piemontese. Fra questi, sono inclusi nomi importanti della città (LaPresse)

E' stato siglato, il 6 aprile scorso, il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro. (Ipsoa)